72 miliardi di euro di dazi | Gli USA sotto tiro: ti sorprenderà sapere quali prodotti sono coinvolti!
Scopri le nuove tariffe da 72 miliardi di euro dell'UE su prodotti americani! Dazi su carni, SUV e componenti Boeing. È tempo di fare il punto! 🌍💼✈️

La Commissione Ue vara i controdazi: ecco le tariffe da 72 miliardi di euro
ROMA – La Commissione europea ha ufficializzato un pacchetto di controdazi dal valore di 72 miliardi di euro, una cifra ridotta rispetto ai 95 miliardi inizialmente previsti. Questo provvedimento entrerà in vigore nel caso in cui il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, dovesse procedere con l’introduzione di tariffe su auto ed esportazioni provenienti dall’Unione Europea.
Nella lista dei prodotti americani colpiti dai dazi figurano carni bovine e suine, suv, pick-up e componenti aeronautici collegati ai Boeing. È interessante notare come vengano attualmente esclusi dalla lista computer, motori e microscopi, un’aggiustamento strategico ideato per minimizzare l’impatto sui settori industriali e high-tech europei.
Negli ultimi giorni, il commissario europeo al Commercio, Maros Sefcovic, ha condotto una serie di contatti con la controparte americana, supportato da una delegazione di esperti Ue. Nella giornata di ieri, Sefcovic ha avuto un incontro con il ministro per il Commercio statunitense, Jamieson Greer, mentre il prossimo confronto è programmato con Howard Lutnik, segretario al Commercio americano.
Fonti interne all’esecutivo dell’Unione Europea hanno suggerito che, nel caso in cui non si raggiunga un accordo, il primo pacchetto di controdazi su acciaio e alluminio, dal valore di 21 milioni di euro, potrebbe entrare in vigore già il 6 agosto. La seconda lista di prodotti americani soggetti a tariffe, quella da 72 miliardi di euro, rimane attualmente sotto esame da parte dei vari Paesi membri dell’Unione, con possibilità di modifiche future. A tal proposito, particolare attenzione sarà data al bourbon del Kentucky, vino e distillati.
Questa manovra segna un nuovo capitolo nelle relazioni commerciali tra Europa e Stati Uniti, con ripercussioni che potrebbero influenzare mercati e settori vitali per l’economia di entrambi i lati dell’Atlantico. In un contesto di crescente tensione commerciale, l’Unione Europea sembra determinata a tutelare i propri interessi economici e a rispondere in modo vigoroso a eventuali misure discriminatori da parte degli Stati Uniti.