Accordo Israele-Hamas in vista | Netanyahu sotto pressione per decisioni difficili ma necessarie!
Herzog esorta Netanyahu a firmare l'accordo con Hamas per il rimpatrio degli ostaggi, sottolineando l'importanza della missione negli USA 🇮🇱🤝🇺🇸. Scopri di più!

Tregua Israele-Hamas: Herzog Incoraggia Netanyahu a Sottoscrivere un Accordo
ROMA – Il presidente israeliano Isaac Herzog ha esortato il primo ministro Benjamin Netanyahu a compiere un passo decisivo nei negoziati per un cessate il fuoco con Hamas, illustri una fondamentalista palestinese, nonostante i rischi e le complessità che un eventuale accordo potrebbe comportare. La dichiarazione è arrivata poco prima del viaggio di Netanyahu negli Stati Uniti per incontrare il presidente Donald Trump.
In un incontro tra i due leader, Herzog ha sottolineato l’importanza di questo viaggio come un’opportunità cruciale per negoziare il rimpatrio dei rapiti e ha manifestato la speranza che queste iniziative possano avviare sviluppi positivi a livello regionale. “Questa è una missione umanitaria, morale e nazionale, e non abbiamo tempo da perdere”, ha affermato Herzog.
Il presidente ha espresso consapevolezza riguardo ai potenziali costi di un accordo sugli ostaggi, riconoscendo le preoccupazioni legittime tradotte in decisioni difficili e dolorose. Tuttavia, ha espresso fiducia nel fatto che il governo e le forze di sicurezza sapranno affrontare le sfide, come già dimostrato in passato. “Il costo non è semplice, ma sono fiducioso che l’apparato di difesa sarà in grado di gestire la situazione”, ha detto Herzog.
Durante l’incontro, si è discusso anche della possibilità di rafforzare i legami diplomatici con altri Stati, in linea con la visione di Trump e gli Accordi di Abramo, volti a pacificare le tensioni in Medio Oriente. Herzog ha ringraziato Trump per il suo sostegno all’eliminazione del programma nucleare iraniano, esprimendo la necessità di un’azione coordinata da parte della comunità internazionale per facilitare una svolta nei negoziati.
Concludendo, Herzog ha espresso il suo augurio per il successo della delegazione negoziale che partirà per Doha, evidenziando che un’intera nazione è in attesa del ritorno dei rapiti. “Sostengo pienamente questi sforzi e confido nel positivo esito della missione”, ha affermato, richiamando l’attenzione su un obbligo morale che trascende le considerazioni politiche.