Aggressione in autogrill a Milano | È tempo di fermare l’antisemitismo?

Padre e figlio ebrei aggrediti a Milano in un autogrill. Un episodio che evidenzia l’aumento dell’antisemitismo in Italia. Unisciti alla condenna! ✊🕊️

A cura di Redazione
28 luglio 2025 17:42
Aggressione in autogrill a Milano | È tempo di fermare l’antisemitismo? -
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Aggressione Antisemita in un’Area di Servizio: La Condanna della Comunità Ebraica

MILANO – Un episodio inquietante di antisemitismo ha avuto luogo in un autogrill lungo l’autostrada Milano Laghi, dove un padre e suo figlio di sei anni, entrambi di nazionalità francese, sono stati vittime di insulti e aggressioni. L’evento, avvenuto sabato pomeriggio, ha scatenato una reazione indignata da parte di rappresentanti delle istituzioni e delle comunità ebraiche italiane.

La Lite e la Reazione del Padre
Secondo quanto riportato, la lite è iniziata con insulti e spintoni, culminando con il grido “free Palestine” e la frase “assassini”. La situazione è ulteriormente deteriorata con l’involontario rovesciamento di bicchieri, creando un’atmosfera di violenza. Il padre ha documentato l’accaduto con un video, prima di andarsene al grido di “Viva Israel”. Questo gesto ha acceso una discussione ben più ampia sulla crescente intolleranza in Italia.

L’Appello della Comunità Ebraica
Davide Romano, direttore del Museo della Brigata ebraica di Milano, ha dichiarato: “L’aggressione ci segnala per l’ennesima volta come l’antisemitismo sia in forte crescita nel nostro Paese.” Romano ha chiesto un intervento deciso da parte delle forze dell’ordine e della magistratura per identificare e punire i responsabili. “Tutti i reati d’odio devono essere perseguiti,” ha aggiunto, “perché Milano merita di mantenere il suo buon nome e la sua reputazione di città accogliente.”

Una Condanna Istituzionale
La condanna è stata ribadita anche dal consigliere comunale di Azione, Daniele Nahum, il quale ha sottolineato che la famiglia era facilmente riconoscibile per il tradizionale copricapo ebraico, la kippah. “Questo episodio è la dimostrazione di come l’antisionismo possa degenerare in antisemitismo,” ha affermato Nahum, esigendo una reazione ferma da parte delle istituzioni.

Un Sconcerto Condiviso
Victor Fadlun, presidente della Comunità Ebraica di Roma, ha espresso indignazione in una nota ufficiale, definendo l’aggressione “inaccettabile”. “Ci appelliamo a tutte le istituzioni, alla politica e alla società civile per fermare questa inquietante deriva antisemita,” ha commentato. La Comunità Ebraica di Roma si è schierata al fianco di quella di Milano, evidenziando la necessità di una risposta collettiva contro gli episodi di odio.

Conclusioni
Questo triste episodio riporta in primo piano il problema crescente dell’antisemitismo in Italia e nel mondo. La società civile, le istituzioni e le comunità devono unirsi per garantire che simili atti di intolleranza non siano tollerati. La speranza è che iniziative concrete possano porre un argine a questo fenomeno, tutelando i valori fondamentali di rispetto e convivenza che caratterizzano il nostro Paese.

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