Attacchi inarrestabili a Gaza | Gli aiuti umanitari bastano davvero a fermare il conflitto?
Gaza sotto assedio: nuovi attacchi e vittime mentre gli aiuti umanitari finalmente arrivano. Scopri gli aggiornamenti. 🚑🕊️

Gli aiuti entrano a Gaza, ma non si fermano gli attacchi: nuove vittime tra la popolazione
Roma – La situazione nella Striscia di Gaza continua a essere tragica. Ieri, un nuovo attacco israeliano ha causato la morte di tredici cittadini e ha lasciato diverse persone ferite. È quanto riportato dall’agenzia palestinese Wafa, che ha documentato l’impatto devastante dei bombardamenti in diverse aree del territorio.
I bombardamenti hanno colpito principalmente zone residenziali, con un bilancio che include cinque morti in un attacco contro un appartamento nella zona di Al-Mawasi, a ovest di Khan Younis. Le vittime sono state trasferite all’ospedale Nasser della Striscia di Gaza meridionale. Sempre a Khan Younis, un altro bombardamento ha colpito una casa di tre piani, causando la morte di ulteriori cinque cittadini e ferendone oltre trenta. In un attacco separato nel campo profughi di Maghazi, tre persone hanno perso la vita.
Le notizie più allarmanti riguardano le numerose vittime ancora intrappolate sotto le macerie. Le condizioni di emergenza si aggravano ulteriormente, rendendo difficile l’accesso ai soccorsi e alle ambulanze. La realtà sul campo è drammatica: i report indicano che, dal 7 ottobre 2023, l’offensiva israeliana ha provocato la morte di 59.821 cittadini, la maggior parte dei quali sono bambini e donne.
Aiuti alimentari, ma le necessità restano immense
In un contesto così difficile, il Coordinamento delle attività governative nei territori (Cogat) del ministero della Difesa israeliano ha comunicato l’ingresso di aiuti alimentari nella Striscia. Nella giornata di ieri, oltre 120 camion sono stati raccolti e distribuiti grazie alla collaborazione delle Nazioni Unite e di organizzazioni internazionali. Attualmente, altri 180 camion sono in attesa di distribuzione.
Cogat ha sottolineato che una distribuzione più razionale da parte delle agenzie delle Nazioni Unite consentirà di far arrivare più efficacemente gli aiuti a chi ne ha realmente bisogno. Tuttavia, mentre gli sforzi per fornire assistenza umanitaria continuano, la precarietà della situazione sul terreno rende urgente un intervento decisivo per fermare il ciclo di violenza e sofferenza che ha colpito la popolazione di Gaza.
La situazione rimane in continua evoluzione e richiede un’attenzione globale costante. Solo attraverso un forte impegno internazionale sarà possibile garantire un futuro più sicuro per i cittadini di Gaza e del Medio Oriente.