Dazi sotto i riflettori | Trump e von der Leyen a un passo da un'intesa storica, ma la tensione resta alta!
Incontro cruciale oggi tra Ursula von der Leyen e Trump sui dazi: esiti incerti e potenziali contromisure dall'UE. Resta alta l'attenzione! 🌍🤝💼

Dazi: L’Incontro Cruciale tra Ursula von der Leyen e Donald Trump
Roma – Oggi, sotto gli occhi attenti del mondo, si svolgerà l’atteso incontro tra il presidente americano Donald Trump e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in Scozia. Questo incontro ha generato grande attesa, con particolare focus sulla spinosa questione dei dazi commerciali, un argomento che ha caratterizzato le relazioni transatlantiche negli ultimi anni.
Arrivato nel paese natale della madre, Trump ha espresso un certo ottimismo riguardo alla possibilità di raggiungere un accordo. Durante le sue dichiarazioni, ha indicato una probabilità del 50% di chiudere un’intesa, descrivendola come “il più grande di tutti”. Questo atteggiamento sembra riflettere un cambiamento rispetto ai toni più conflittuali del passato.
Uno Scenario di Cauto Ottimismo
Le premesse per un accordo ci sono, ma è essenziale mantenere un certo grado di cautela. L’intesa proposta potrebbe prevedere tariffe al 15% per l’Europa, una significativa riduzione rispetto al 30% inizialmente minacciato da Trump. La svolta di oggi sarebbe cruciale non solo per il commercio, ma anche per le relazioni politiche tra Ue e Usa.
Von der Leyen, dal canto suo, potrebbe acconsentire a chiudere un occhio sulla Web Tax, desiderata da Washington a tutela delle grandi aziende tech. Tuttavia, resta la resistenza europea sulla legge Digital Services Act e Digital Markets Act, che richiede maggiore trasparenza dai colossi del web.
Possibili Contromisure dell’Unione Europea
Qualora le trattative non portassero a un esito soddisfacente, l’Ue ha già predisposto un piano di contromisure. Queste riguarderebbero un’ampia gamma di prodotti americani, del valore complessivo di 93 miliardi di euro, pronte a entrare in vigore dal 7 agosto. Le prime misure includerebbero bene per un valore di 21 miliardi, con un’aliquota del 25%.
I settori colpiti potrebbero includere elettrodomestici, motociclette e persino beni alimentari come carne bovina e succo d’arancia. Le scelte già delineate dimostrano la determinazione dell’Unione Europea nel voler proteggere i propri interessi commerciali.
La Strada Davanti
La giornata odierna si preannuncia quindi decisiva. Con un mix di ottimismo e preoccupazione, gli attori internazionali osservano da vicino questa delicata negoziazione. SarĂ interessante vedere se, con la volontĂ di entrambi i leader di trovare un accordo, si possa realmente giungere a una svolta significativa nei rapporti commerciali tra Stati Uniti ed Europa.