Dieci casi di West Nile in Italia | Ă davvero il momento di preoccuparsi?
Dieci casi di West Nile in Italia nel 2025, sette in provincia di Latina. Scopri i dettagli su questa preoccupante situazione đŚâ ď¸

Aumentano i Casi di West Nile in Italia: Sette in Provincia di Latina
Roma, 21 luglio 2025 â Emergenza sanitaria in corso nel Lazio, dove dallâinizio dellâanno sono stati confermati dieci casi di infezione da West Nile virus. Sette di questi casi sono stati segnalati dalla sola provincia di Latina. Il report proviene dal sistema di sorveglianza del ministero della Salute e dallâIstituto Superiore di SanitĂ , attualmente impegnato nella raccolta e analisi dei dati.
Il bollettino evidenzia che sei delle sette infezioni hanno assunto la forma neuro-invasiva, una condizione che può portare a gravi complicazioni neurologiche, mentre lâunico caso rimanente presenta solo sintomi febbrili. La situazione è ulteriormente aggravata dalla recente notizia del decesso di un paziente in provincia di Latina, un tragico evento che ha sollevato preoccupazioni tra i professionisti della salute.
Unâanalisi demografica dei casi rilevati mostra che quattro pazienti sono maschi e tre femmine, con unâetĂ mediana di 72 anni, e un intervallo che varia dai 63 agli 86 anni. Questo fa emergere un potenziale rischio che colpisce principalmente le fasce piĂš anziane della popolazione.
Naturalmente, la situazione è in contrasto con i dati del 2024, quando sono stati segnalati 460 casi di West Nile in tutto il Paese, di cui 272 nella forma neuro-invasiva e 20 decessi. Il confronto mette in evidenza un aumento della gravità della situazione attuale.
Lâaumento dei casi ha spinto le autoritĂ sanitarie a intensificare le misure di prevenzione e a sensibilizzare la popolazione sui rischi legati alla malattia. Lâinfezione, trasmessa principalmente da zanzare, è un fenomeno che richiede attenzione e vigilanza continua, soprattutto nel periodo estivo. I cittadini sono invitati a seguire pratiche di prevenzione, come lâutilizzo di repellenti e la protezione degli ambienti familiari.
Con lâestate che avanza, le autoritĂ continuano a monitorare la situazione, auspicando che la consapevolezza e lâimpegno collettivo possano ridurre il rischio di ulteriori infezioni.