DNA rivela la verità sconvolgente | Kaufmann, il padre sospettato di un delitto atroce!

Kaufmann, il Dna conferma: Andromeda è sua figlia

BOLOGNA – Dopo settimane di indagini, è stata confermata ufficialmente la verità su Francis Kaufmann, il 46enne americano accusato di aver ucciso la sua compagna Anastasia Trofimova e la loro bambina, Andromeda. I risultati degli esami del DNA hanno stabilito che Kaufmann è il padre della bulla di appena un anno e mezzo, il cui corpo senza vita è stato rinvenuto a giugno nel parco di Villa Pamphili, a Roma. La madre della bambina era stata trovata poco distante.

Le indagini hanno rivelato fatti inquietanti: i due corpi sono stati individuati in un contesto di omicidi che, secondo gli inquirenti, sarebbero avvenuti in tempi ravvicinati, il 4 e il 7 giugno. La possibilità che le vittime siano state soffocate sta sollevando interrogativi inquietanti, ma le risposte definitive arriveranno solo con i risultati finali delle autopsie e delle analisi istologiche.

Il principale sospettato, conosciuto anche come Rexal Ford, ha una storia complessa dietro di sé. Estradato in Italia dalla Grecia il 15 luglio, Kaufmann ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio tenutosi nel carcere di Rebibbia. La sua decisione di rimanere in silenzio ha alimentato ulteriormente i sospetti sulla sua colpevolezza.

La figura di Kaufmann è segnata da un passato burrascoso. Con multiple identità e denunce di violenza negli Stati Uniti, ci si chiede come sia riuscito a mantenere la custodia della bambina. Le forze dell’ordine avevano già ricevuto segnalazioni su di lui, ma il tragico epilogo di questa storia solleva interrogativi scomodi sulla protezione dei minori e sulla capacità delle autorità di intervenire in situazioni potenzialmente letali.

Con la conferma del legame biologico tra Kaufmann e Andromeda, la questione si fa ancora più urgente. La comunità e le autorità italiane sono in attesa di ulteriori sviluppi, mentre l’opinione pubblica si interroga su come sia possibile che una tale violenza potesse restare impunita a lungo. La prossima fase dell’inchiesta potrebbe rivelare ulteriori dettagli su questa triste vicenda.