Finali del campionato libico a Milano | È davvero tutto "lineare" come sostiene il Comune?

Finali del campionato libico a Milano: tensioni, porte chiuse e il commento dell'assessore Riva. Scopri tutti i dettagli dell'evento! ⚽🇱🇾

A cura di Redazione
28 luglio 2025 14:58
Finali del campionato libico a Milano | È davvero tutto "lineare" come sostiene il Comune? -
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Milano Ospita le Finali del Campionato Libico: Riva Respinge Polemiche

Milano, 28 luglio 2025 – Le Final Six del campionato libico di calcio si svolgono anche quest’anno negli stadi milanesi, ma con un contesto meno sereno del passato. L’Arena Civica e gli impianti di Sesto San Giovanni e Meda accolgono le sei squadre provenienti da Tripoli, Misurata e Bengasi, ma l’evento si presenta con caratteristiche inusuali: nessun pubblico, porte chiuse e assenza di biglietti.

Un’Iniziativa Soggetta a Controlli

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’evento è parte di un accordo bilaterale tra Italia e Libia, nell’ambito del piano Mattei. Tuttavia, la situazione di tensione è evidente, soprattutto dopo i disordini avvenuti durante la prima giornata di partite, con risse tra tifosi e l’intervento della polizia.

L’ombra delle milizie. Il quotidiano mette in guardia sulla possibilità che tra le delegazioni possano esserci individui legati a gruppi armati o con precedenti penali. Anche se non ci sono allarmi specifici, la riservatezza con cui è gestito l’evento ha sollevato perplessità e preoccupazioni tra i cittadini.

La Risposta del Comune

L’assessore allo Sport, Martina Riva, interviene per chiarire la posizione del Comune di Milano. In un’intervista esclusiva, ha affermato: “È stato tutto lineare, non ci sono messaggi politici né nel concedere le finali all’Arena, né nel giocarci a porte chiuse.” Riva mette in evidenza che la richiesta di utilizzo degli spazi sportivi è stata trattata come tante altre: “Arrivano richieste di prenotazione, noi diamo disponibilità.”

Cortocircuito Informativo

Riva spiega che gli organizzatori hanno inizialmente richiesto dieci giornate all’Arena Civica, senza menzionare il pubblico. “Anzi, ho pensato che si potrebbe montare un caso che neanche esiste,” ha dichiarato, indicando che l’assenza di pubblico potrebbe essere una decisione dei promotori.

Inoltre, l’assessore segnala che il Comune ha suggerito altre strutture per gli allenamenti, garantendo che il suo ruolo non interferisce nella gestione di sicurezza o pubblico: “Le limitazioni non dipendono da noi.”

Conclusioni

Dunque, Milano si ritrova a ospitare un evento calcistico che solleva interrogativi complessi. Con un’atmosfera di cautela e riserbo, le finali libiche si svolgono senza la presenza di tifosi, mentre le autorità milanesi cercano di dissipare ogni malinteso. La speranza è che il calcio possa, alla fine, rappresentare un’opportunità di dialogo e pacificazione tra le nazioni.

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