Gaza, la parrocchia colpita in un attacco letale | Meloni è davvero pronta a fermare Netanyahu?

Gaza, le opposizioni italiane insorgono contro il governo Meloni dopo l’attacco alla parrocchia

ROMA – L’attacco del governo di Netanyahu che ha colpito la parrocchia della Sacra Famiglia a Gaza, causando tre morti e ferendo anche Padre Romanelli, ha suscitato una forte reazione da parte delle opposizioni italiane. Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha dichiarato che “questo massacro continuerà finché Netanyahu non sarà fermato” e ha criticato la reazione insoddisfacente del governo italiano, definendo “inaccettabile” l’attuale situazione.

Durante le discussioni alla Camera, la maggioranza ha bocciato una mozione unitaria proposta da PD, M5S e AVS per sospendere il memorandum d’intesa tra Italia e Israele. Schlein ha definito questo voto come un “grave errore della destra di Meloni” che pesa sulla coscienza del governo di fronte alla tragedia di decine di migliaia di morti. Mentre la premier si esprimeva su Twitter contro i raid israeliani, la sua maggioranza si opponeva a misure concrete.

Arturo Scotto, deputato del PD, ha aggiunto: “Quali leve intende usare Giorgia Meloni per fermare Netanyahu? Non vuole sospendere il memorandum militare né il trattato Ue-Israele, e non avvia un embargo sulle armi. Le sue parole sono solo un’inefficace condanna.” Scotto ha sottolineato la gravità della situazione, esprimendo preoccupazione per la mancanza di azioni concrete contro l’aggressione israeliana.

L’attacco alla chiesa del Sacro Cuore, ha affermato Scotto, dimostra che l’aggressione di Israele non ha limiti. Israele, secondo lui, ha aperto fronti in diversi paesi, come Iran e Libano, e non sembra ostacolare le sue operazioni militari.

Giuseppe De Cristofaro, senatore di AVS, ha manifestato il suo disappunto: “È intollerabile che si esprima solidarietà solo ora, quando per mesi ci sono stati silenzi di fronte ai bombardamenti sulla popolazione palestinese. I tempi oscuri che viviamo richiedono coerenza e azioni concrete, non solo parole di condanna.”

Infine, Enzo Maraio, segretario del Psi, ha accusato il governo di ipocrisia. Ha esortato Meloni a passare dalle semplici parole agli atti: “Si è svegliata su Gaza solo dopo migliaia di vittime innocenti. Dire sì all’arresto di Netanyahu è fondamentale. Chi bombarda chiese e ospedali non può restare impunito.”

Il clima politico italiano si fa sempre più teso mentre le opposizioni chiedono una risposta chiara e concreta contro la violenza perpetrata in Medio Oriente, ribadendo l’urgenza di un intervento effettivo da parte del governo.