Meloni al Colle nel 2029? | La Russa rivela un segreto scioccante!

La Russa sulla Meloni: colpo di scena al Quirinale? Scopri le sue opinioni sul futuro politico della leader di Fratelli d'Italia! 🇮🇹✨

A cura di Redazione
30 luglio 2025 18:51
Meloni al Colle nel 2029? | La Russa rivela un segreto scioccante! -
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La Russa: “Meloni al Colle? Troppo giovane, punta a essere premier eletta dal popolo”

Roma – L’ipotesi di vedere Giorgia Meloni al Quirinale nel 2029 ha suscitato dibattiti e speculazioni. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha rilasciato una dichiarazione chiara: “Credo che Giorgia Meloni punti a diventare presidente del Consiglio eletta direttamente dal popolo. Presidente della Repubblica? È troppo giovane e non credo che voglia chiamarsi fuori dall’agone politico”.

Queste parole, pronunciate durante un intervento nel podcast Un Altro Pianeta condotto da Hoara Borselli, offrono uno scorcio significativo sulle aspirazioni politiche della leader di Fratelli d’Italia. La Russa, ricordando i primi incontri con Meloni, ha descritto la sua evoluzione politica da giovane promettente a figura apicale di un partito in crescita. “Me la ricordo ragazzina”, ha affermato, evocando momenti condivisi nel passato.

Per La Russa, Meloni non è solo una figura chiave del centrodestra, ma una leader affermata grazie ai propri meriti: “Ho capito che fosse un bene che una ragazza come lei si affermasse e diventasse leader del nuovo partito.”

Un futuro presidenziale per La Russa?

Allontanandosi da pettegolezzi su un possibile futuro come Presidente della Repubblica, La Russa ha risposto con una certa autoironia: “Già mi sento prigioniero così… sarebbe una prigione insopportabile.” Tuttavia, ha anche espresso una serietà nel sottolineare le attuali difficoltà politiche nel raggiungere un simile obiettivo. La sua posizione di presidente del Senato, assunta il 13 ottobre 2022, rappresenta un traguardo significativo, ma anche una “fregatura”, dato che gli impedisce di esprimere liberamente le proprie opinioni come prima.

L’identità di destra e le riflessioni personali

Nell’intervista, La Russa ha condiviso anche riflessioni più intime, descrivendo il significato di essere di destra: “L’amore per l’identità nazionale, per tutto ciò che ti lega alla tua terra e alla storia della tua terra.” Ha anche toccato il tema della famiglia e dell’identità, rivelando l’origine del suo nome, Ignazio Benito Maria, come simbolo dei valori di Dio, Patria e famiglia.

Quando gli è stato chiesto del lavoro di scrittori contemporanei, ha risposto negativamente riguardo a Scurati, chiarendo che il suo pensiero è mozzo da giudizi personali: “Non giudico le persone senza averle conosciute personalmente.”

Conclusione

Le affermazioni di La Russa non solo offrono uno spaccato delle dinamiche interne del centrodestra italiano, ma evidenziano anche le sfide e le ambizioni di una generazione politica che si confronta con un futuro incerto. Queste dichiarazioni pongono domande sul percorso politico di Giorgia Meloni e sul ruolo che i leader attuali andranno a ricoprire nei prossimi anni, in un’Italia sempre più attenta alle sue polarizzazioni politiche.

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