Netanyahu a Washington il 7 luglio | La verità scomoda dietro i negoziati con Hamas!

Netanyahu a Washington il 7 luglio per discutere la crisi a Gaza. Tensioni crescenti e appelli per un cessate il fuoco. 🌍💔✨

A cura di Redazione
01 luglio 2025 18:57
Netanyahu a Washington il 7 luglio | La verità scomoda dietro i negoziati con Hamas! -
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Medio Oriente: Netanyahu in visita da Trump il 7 luglio, in cerca di una soluzione per Gaza

ROMA – Il premier israeliano Benjamin Netanyahu partirà per Washington il prossimo lunedì 7 luglio, dopo aver ricevuto un’invito dall’amministrazione Trump. Questa visita si inserisce nelle iniziative degli Stati Uniti per cercare una soluzione politica alla crisi nella Striscia di Gaza. La notizia è stata confermata da una fonte della Casa Bianca alla testata The Times of Israel.

L’incontro avviene in un momento cruciale, visto il recente riavvio dei negoziati tra le autorità israeliane e Hamas per tentare di raggiungere un cessate il fuoco. Notizie dai media israeliani indicano che Netanyahu sta cercando di esercitare pressione sul Qatar, uno dei principali mediatori insieme all’Egitto, affinché quest’ultimo inciti Hamas a rivedere alcune delle proprie richieste.

Dall’altra parte, Osama Hamdan, un leader di Hamas, ha affermato ad Al Jazeera di aver presentato una proposta di accordo a Tel Aviv, ma questa è stata respinta da Netanyahu, che è accusato di “sabotare i negoziati”.

Nel frattempo, la situazione nella Striscia di Gaza continua a deteriorarsi. Le ultime 24 ore hanno visto un’intensità di attacchi senza precedenti, con un bilancio di 95 vittime, tra cui 39 persone uccise in un raid della marina militare israeliana su un internet caffè. Questo locale, che era un luogo di celebrazione per la nascita di un bambino, oltre a essere un punto di ritrovo per i giornalisti, ha visto la morte di un reporter, portando il totale a oltre 220 operatori dei media uccisi dal 7 ottobre 2023, come riportato dal Sindacato dei giornalisti palestinesi.

La violenza non si limita a Gaza; anche la Cisgiordania occupata sta affrontando un’onda di scontri e perdite di vite umane. Fonti palestinesi segnalano che soldati israeliani avrebbero aperto il fuoco, causando la morte di due persone. Inoltre, Haaretz ha riportato che un prigioniero palestinese di 22 anni è deceduto in un ospedale israeliano, segnando la settima morte di un detenuto nel medesimo carcere. Il giovane era in detenzione amministrativa, una misura che consente a Israele di trattenere individui sospettati senza accuse o processo.

L’incontro tra Netanyahu e Trump potrebbe rivelarsi determinante per il futuro della regione, ma la crescente violenza e le crescenti tensioni mettono in discussione la possibilità di un accordo sostenibile. Mentre il mondo osserva con apprensione, la strada verso la pace in Medio Oriente appare ancora lunga e tortuosa.

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