tassa Meloni ritirata | la guerra continua contro i rincari autostradali!

Rincari autostradali: Schlein lancia un monito al governo

ROMA – Dopo il ritiro dell’emendamento sul rincaro dei pedaggi autostradali, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha espresso un forte avvertimento al governo. “Siamo riusciti a ottenere il ritiro ufficiale della tassa Meloni sulle vacanze degli italiani. Quello che chiediamo ora è che Giorgia Meloni si impegni a non presentare più né l’aumento dei pedaggi né alcuna tassa nascosta”, ha dichiarato durante un’intervista.

L’emendamento, presentato nel decreto Infrastrutture, prevedeva un aumento di circa 1 euro ogni 1.000 km a partire dal primo agosto, con l’obiettivo di reperire fondi per Anas, destinati in particolare a spese operative e illuminazione delle tratte autostradali. L’iniziativa ha subito suscitato tensioni all’interno della maggioranza, con la Lega che ha ritirato la propria firma, seguendo l’indicazione di Matteo Salvini, creando così una crisi di fiducia fra i partiti della coalizione.

Schlein ha sottolineato la gravità della proposta, definendo come “indecente” il gioco di scaricabarile tra le forze politiche di maggioranza. “Se ci riproveranno, li fermeremo di nuovo”, ha avvertito, lasciando intendere una mobilitazione dell’opposizione contro qualsiasi tentativo di ripresentare aumenti fiscali a danno dei cittadini.

Anche altri esponenti dell’opposizione hanno condannato l’emendamento. Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha affermato che si trattava di “una tassa sulle vacanze per far cassa a spese dei cittadini”, mentre Angelo Bonelli di Europa Verde ha etichettato la misura come un “danno per milioni di italiani”.

Per ora, il rincaro è stato accantonato, ma la tensione all’interno della maggioranza rimane palpabile. La questione dei pedaggi e delle tasse sui trasporti continua a dividere l’opinione pubblica e le forze politiche, mentre gli italiani attendono soluzioni più sostenibili e trasparenti.