Telecamere nascoste nei bagni della basilica | La comunità di Sorrento è sotto shock!
Scandalo a Sorrento: una microcamera trovata nei bagni della basilica. Indagini in corso per violazione della privacy. Scopri di più! 👀🔍🏛️

Scandalo a Sorrento: Telecamere Nascoste nei Bagni della Basilica
ROMA – Un grave scandalo ha colpito la community di Sorrento: una microcamera nascosta è stata scoperta nei servizi igienici della basilica pontificia di Sant’Antonino. A fare questa inquietante scoperta sono state una madre e sua figlia, che, entrando nei bagni, hanno notato il piccolo dispositivo.
La notizia, riportata dal portale Open, ha immediatamente creato un effervescente dibattito online, portando all’avvio di un’inchiesta da parte dei carabinieri, che in queste ore sembrano essere già sulle tracce di un sospetto.
Il dispositivo è stato sequestrato dalle forze dell’ordine, che ora stanno conducendo accertamenti tecnici per determinare se fosse connesso a un sistema di registrazione o trasmissione. Le indagini sono sotto la direzione del capitano Mario Gioia, a capo dei carabinieri locali. Gli investigatori stanno esaminando la lista dei frequentatori abituali della basilica, mentre viene escluso il coinvolgimento del rettore.
L’inchiesta della Procura di Torre Annunziata ipotizza reati di violazione della privacy e interferenze illecite nella vita privata. La situazione potrebbe aggravarsi ulteriormente se si dovesse confermare che tra le persone riprese ci siano anche minori, il che comporterebbe conseguenze legali ancora più severe.
Determinante per proseguire con l’indagine sarà stabilire quando il dispositivo è stato installato, per quanto tempo ha operato e quante persone siano state riprese senza consenso. Fonti investigative indicherebbero che le indagini siano già a un punto avanzato, e ci si aspetta una svolta imminente.
La basilica di Sant’Antonino è da sempre uno dei luoghi di culto più frequentati di Sorrento, attira non solo i locali, ma anche famiglie e turisti da ogni parte. Questo tragico episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza in contesti che dovrebbero garantire riservatezza e protezione.
Le prossime ore saranno cruciali per identificare l’autore di questo atto, il quale potrebbe aver agito con premeditazione e per motivazioni tuttora da chiarire. La comunità locale attende con ansia sviluppi su questa inquietante vicenda, puntando i riflettori su un tema di fondamentale importanza: la tutela della privacy anche nei luoghi sacri.