Trump e Epstein: un'amicizia scioccante | Come il passato torna a perseguitare il presidente!

Scopri la storia di una tumultuosa amicizia tra Trump ed Epstein: una 'bromance' tra feste e scandali che ha segnato un'epoca. 🤝✨

A cura di Redazione
19 luglio 2025 09:57
Trump e Epstein: un'amicizia scioccante | Come il passato torna a perseguitare il presidente! -
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Quasi amici: Trump e Epstein, la bromance che ha scosso l’America

ROMA – Per anni, Donald Trump e Jeffrey Epstein sono stati legati da una relazione che sembrava indissolubile. Il Presidente degli Stati Uniti definiva Epstein “un tipo fantastico”, mentre il miliardario noto per i suoi legami controversi lo considerava il suo “miglior amico”. Attraverso feste e incontri, i due hanno condiviso non solo il divertimento, ma anche una certa disinvoltura morale. Tuttavia, questo sodalizio ha subito un brusco arresto, innescato da liti e controversie legate a crimini sessuali.

Oggi, la figura di Epstein incombe sul Presidente come un fantasma: la “bromance” tra Trump ed Epstein torna a occupare le prime pagine, rivelandosi un romanzo di un’epoca segnata dallo scandalo. Nel 2002, Trump, intervistato dal New York Magazine, affermava: “Conosco Jeff da 15 anni. È un ragazzo fantastico, molto divertente, gli piacciono le belle donne tanto quanto a me… e molte sono giovani.” Oggi, questo commento potrebbe configurarsi come un’autodenuncia.

Negli anni ’90 e primi 2000, i due erano spesso avvistati insieme a eventi pubblici, nelle discoteche e persino a Mar-a-Lago, il celebre club esclusivo di Trump. La loro amicizia era evidente, come testimoniato da video che ritraggono i due mentre ridono e indicano donne danzanti durante una festa. Le testimonianze di alcuni colori che hanno incrociato le loro strade rivelano dinamiche inquietanti, come quella della modella Stacey Williams, che ha raccontato di essere stata palpeggiata da Trump, sotto gli sguardi compiaciuti di Epstein.

Dopo l’arresto di Epstein, avvenuto nel 2019, Trump ha tentato di dissociarsi: “Lo conoscevo, come lo conoscevano tutti a Palm Beach. Non parliamo da 15 anni.” Ma foto, lettere e diverse testimonianze raccontano un’altra storia. Un episodio significativo è l’audio di Epstein pubblicato da Michael Wolff, in cui affermava di aver considerato Trump il “miglior amico” per un decennio, insinuando dettagli intimi sulla vita personale dell’ex presidente.

Nonostante i tentativi di Trump di minimizzare il legame, le accuse di connivenza e complicità non si sono mai attenuate. Il presidente ha bollato queste ricostruzioni come “menzogne della sinistra” e “fake news orchestrate dalla campagna Harris”. Rieletto nel 2024 promettendo “trasparenza totale”, oggi Trump si trova a dover affrontare un dilemma: mentre richiede la desecretazione di documenti legati a Epstein, teme anche che ciò possa rivelare dettagli compromettenti sulla sua persona.

La reazione sui social media da parte dell’ex presidente è sempre la stessa: “Questa è solo una stronzata messa in giro da Democratici disperati e da deboli nella mia stessa base.” Ma il fango dello scandalo sembra attaccarsi a lui come mai prima d’ora. Trump, che per decenni ha cavalcato il tumulto senza esserne travolto, deve ora fare i conti con un passato che non può più negare. In politica e online, il passato, anche se rinnegato, ha una strana tendenza a ripresentarsi.

In conclusione, la storia di Trump ed Epstein si rivela un racconto complesso e inquietante. Un rapporto di amicizia che si è trasformato in un’incubo politico. Il passato, per quanto si voglia dimenticare, è spesso destinato a riaffiorare, e per Donald Trump, questa volta potrebbe risultare devastante.

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