Una bambina di un anno muore di malnutrizione a Gaza | Qual è il vero dramma che nessuno racconta?

A Gaza una Bambina di un Anno Muore per Malnutrizione: Un’Emergenza Crescente

ROMA – L’ennesima tragedia si aggiunge al dramma che vive la Striscia di Gaza: una bambina di un anno è morta a Deir El-Balah a causa della malnutrizione. Fonti mediche dell’ospedale Martiri di Al-Aqsa hanno confermato la notizia, sottolineando che non si tratta di un evento isolato.

L’allerta per la malnutrizione è ormai alle stelle, con l’Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa) che stima che un bambino su dieci nell’enclave palestinese sia malnutrito. Secondo l’Onu, 69 bambini sotto i cinque anni sono morti per mancanza di cibo, di cui circa cinquanta solo dal 2 marzo, quando Israele ha chiuso le frontiere di Gaza a beni primari.

La situazione è insostenibile. Cibo, carburante e medicinali sono diventati introvabili, con un impatto devastante sulla salute della popolazione infantile. Le madri, in particolare, non riescono ad allattare i propri bambini poiché loro stesse sono malnutrite. Come spiega l’infermiera Andee Clark Vaughan, “alcune madri cercando di dare qualcosa di nutriente ai loro figli, talvolta bollono un po’ di fagioli o lenticchie in acqua – spesso contaminata”.

Nei centri di distribuzione allestiti da Israele tramite la Gaza Humanitarian Foundation (Ghf), i pacchi alimentari distribuiti non includono acqua potabile e le condizioni sono state descritte come “caotiche”, con oltre 800 persone già uccise in episodi di violenza durante le distribuzioni.

Il direttore dell’ospedale Al-Shifa, Mohammad Abu Salmiya, ha confermato l’assenza di posti letto e forniture mediche sufficienti per affrontare i casi di malnutrizione acuta. “Nella nostra struttura, non possiamo più assistere le persone colpite”, ha dichiarato.

La mancanza di nutrizione non comporta solo la morte immediata: l’esposizione a infezioni e malattie aumenta, e patologie che richiederebbero cure si aggravano. Vaughan mette in evidenza che “le fratture delle ossa non si ricompongono ed è comune vedere bambini amputati”, un fenomeno legato alla totale compromissione del sistema immunitario.

Le conseguenze tenere-bambiniche della malnutrizione A lungo termine possono sfociare in ritardi nello sviluppo fisico e cognitivo, un futuro in bilico per una generazione già sofferente. Anni di conflitto e crisi umanitarie hanno messo a dura prova una popolazione già vulnerabile, e le storie di vita stravolte da queste tragedie continuano a ripetersi.

In un contesto così complesso, è necessario che la comunità internazionale continui a puntare l’attenzione su Gaza. Quello che accade quotidianamente è un urlo silenzioso di una gioventù inermi.