West Nile in Italia: una task force per affrontare la crisi | La verità su un virus senza vaccino che ci minaccia!
Scatta a Latina la task force per il West Nile: monitoraggio attivo e prevenzione nelle comunità per tutelare la salute pubblica. 🦟💪

West Nile a Latina: attivata una task force, due pazienti in gravi condizioni
LATINA – La Asl di Latina ha comunicato di aver attivato un’ampia serie di misure in risposta ai recenti casi di infezione da West Nile Virus nella provincia. In particolare, è stata istituita una task force multidisciplinare per garantire la salute pubblica e contenere il rischio di diffusione del virus. Questo intervento coordinato mira a stabilire percorsi operativi condivisi tra vari enti locali e specialisti della sanità.
La task force, coordinata dalla direzione generale dell’ASL, coinvolge diversi specialisti e si prefigge l’obiettivo di attuare un’azione coordinata su tutto il territorio. “È fondamentale il raccordo costante tra il Dipartimento di Prevenzione e le autorità locali,” spiega il comunicato. Tra le misure previste vi è l’indagine epidemiologica per ogni caso sospetto, oltre a sopralluoghi congiunti nelle aree considerate a rischio.
Le autorità sanitarie stanno già collaborando con i Comuni e il Consorzio di Bonifica per implementare interventi di bonifica e disinfestazione. Inoltre, è stata predisposta un’adeguata informazione per i sindaci e i professionisti del settore, al fine di garantire una gestione ottimale dei casi e dei protocolli diagnostici.
In un contesto di crescente attenzione, è stata attivata anche una campagna di comunicazione per informare la cittadinanza sui pericoli del virus e sulle misure di prevenzione da adottare. “Non esistono vaccini specifici per il West Nile,” afferma il professor Fabrizio Pregliasco, esperto in virologia, sottolineando l’importanza della prevenzione attraverso l’uso di repellenti e la disinfestazione delle aree a rischio.
Aggiornamenti sulle condizioni dei pazienti
Attualmente, sono quattro i pazienti ricoverati con diagnosi di West Nile neuroinvasiva; oltre a un paziente di 86 anni che, pur avendo un quadro clinico grave, risulta stabile. Un altro soggetto necessità di supporto ventilatorio in terapia intensiva.
La Asl di Latina continuerà a monitorare la situazione, mantenendo attivi i canali di comunicazione e cooperazione interistituzionale. “La salute pubblica è la nostra priorità,” conclude la nota ufficiale.
In questo contesto, il cambiamento climatico gioca un ruolo significativo, con l’innalzamento delle temperature che favorisce la proliferazione delle zanzare vettore del virus, estendendo il rischio di infezione a nuove aree. La situazione richiede attenzione da parte di tutti, “sia dai cittadini che dalle istituzioni”, afferma Pregliasco.
Le autorità competenti si trovano ora ad affrontare una sfida importante, che richiede impegno e collaborazione per garantire la salute della popolazione e prevenire ulteriori contagi.