674 chili di confetture sequestrati | Scopri perché i Nas allertano sul rischio botulino!

Sequestrati 674 kg di confetture e succhi a Bologna per gravi violazioni igieniche. Scopri i dettagli di questo allarmante controllo! 🚨🍓🥤

A cura di Redazione
26 agosto 2025 11:07
674 chili di confetture sequestrati | Scopri perché i Nas allertano sul rischio botulino! -
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Rischio Botulino: Sequestrati 674 kg di Confetture e Succhi di Frutta

BOLOGNA – Un’importante operazione dei Carabinieri del Nas ha portato al sequestro di 674 chilogrammi di confetture e succhi di frutta, con un valore stimato di oltre 15.000 euro. Si tratta di un’azienda agricola situata nel bolognese, attiva nella produzione e vendita di conserve alimentari, che è stata bloccata a seguito di gravi violazioni igienico-sanitarie.

L’operazione è stata condotta nell’ambito della campagna ‘Estate Tranquilla 2025’, mirata a garantire la sicurezza alimentare in un periodo dell’anno caratterizzato da un aumento del consumo di prodotti estivi. La decisione dell’Ausl di sospendere immediatamente l’attività di produzione, stoccaggio e commercio è stata motivata da un “concreto rischio di sviluppo della tossina botulinica”.

Gravi Inadeguatezze di Sicurezza

Le ispezioni hanno rivelato una totale inadeguatezza delle procedure di pastorizzazione, che non garantivano la sicurezza delle conserve. In particolare, i militari hanno scoperto centinaia di vasetti di vetro già utilizzati più volte e, in alcuni casi, ancora sporchi, pronti a essere riempiti nuovamente. Inoltre, molti dei contenitori di confetture autoprodotte erano privi di etichettatura e non conformi, e alcuni presentavano evidenti segni di deterioramento, come la perdita del sottovuoto.

Condizioni Igieniche Precarie

Oltre alla problematica relativa ai prodotti alimentari, l’ispezione ha messo in luce ambienti di lavorazione e stoccaggio in condizioni igieniche precarie. La presenza di sporcizia, polvere, ragnatele e guano all’interno della struttura ha ulteriormente allarmato gli ispettori. Particolarmente allarmante è stata la scoperta di preparazione di passata di pomodoro in un paiolo di rame arrugginito, alimentato con legname di pallet dismesso, una prassi decisamente inaccettabile per la produzione alimentare.

Sanzioni e Provvedimenti

A seguito dei risultati di questi controlli, l’azienda ha ricevuto una sanzione amministrativa di 4.500 euro e una stima di importanti perdite economiche dovute alla sospensione dell’attività, quantificate in circa 150.000 euro.

La salute dei consumatori è una priorità, e questo intervento sottolinea l’importanza delle pratiche igienico-sanitarie nella produzione alimentare. I Carabinieri del Nas continueranno a monitorare e controllare le aziende agricole per garantire standard di sicurezza adeguati, in modo da prevenire situazioni potenzialmente pericolose per la salute pubblica.

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