Botulino revocato | Chi è davvero il colpevole dietro la tragedia dei panini?
Botulino a Diamante: indagini in corso sul venditore ambulante. Tre persone sotto inchiesta dopo la tragica intossicazione. Scopri di più! 🚨🥪🔍

Botulino, revocato il sequestro dei prodotti: indagini sul venditore ambulante
La Procura di Paola ha revocato l’ordine di sequestro dei prodotti alimentari utilizzati per la preparazione dei panini che hanno provocato un’intossicazione da botulino, causando la morte di due persone a Cosenza. In particolare, l’attenzione si focalizza sul furgoncino del venditore ambulante, ritenuto responsabile per la modalità di conservazione e preparazione del cibo piuttosto che per la qualità del prodotto stesso.
L’incidente ha avuto luogo a Diamante, dove dodici persone sono state ricoverate a causa di intossicazioni alimentari legate ai panini, tipicamente preparati con broccoli e salsiccia. Tra le vittime, figura Luigi Di Nardo, un 52enne originario di Napoli. Inoltre, si sospetta che il botulino possa aver causato anche il decesso di una donna di 45 anni residente a Praia a Mare, il cui fratello ha sporto denuncia dopo aver appreso che la sorella aveva consumato un panino della stessa fonte.
Tre gli indagati per omicidio colposo e lesioni personali colpose. Un banditore ambulante è accusato di aver venduto il prodotto contaminato, mentre i restanti due sono legali rappresentanti di due aziende che hanno fornito gli alimenti utilizzati. Il furgoncino, dove venivano serviti i panini, è attualmente sotto sequestro e il venditore ha già fornito dichiarazioni in presenza del suo legale.
Le autorità continuano a indagare su questo episodio allarmante, invitando i cittadini a prestare attenzione alle modalità di acquisto e consumo di alimenti da venditori ambulanti. La situazione richiede un monitoraggio costante per garantire la sicurezza alimentare e prevenire futuri incidenti simili.