Cocaina allo stadio Olimpico | Gli ultras giallorossi svelano un oscuro mercato in Curva Sud!
Due ultras della Curva Sud arrestati per spaccio di cocaina allo stadio Olimpico. Scopri i dettagli dell'operazione della Polizia! ⚽🚨💊

Cocaina in Curva Sud: Misure Cautelari per Ultras della Roma
ROMA – Una nuova operazione della Polizia di Stato ha colpito il gruppo ultras giallorosso noto come “Gruppo Quadraro”. Due dei suoi membri sono stati sottoposti a misura cautelare per il presunto coinvolgimento in un’attività di spaccio di cocaina all’interno della Curva Sud dello stadio Olimpico di Roma. Il provvedimento, emesso dalla Procura della Capitale, svela un inquietante “mercato” della droga attivo durante le partite casalinghe della A.S. Roma.
Secondo le indagini, il gruppo riforniva una vasta clientela, approfittando della presenza degli spettatori per vendere dosi di stupefacente. Quest’operazione si inserisce in un contesto più ampio che ha già visto altri sei membri del gruppo coinvolti in arresti a seguito di una precedente indagine condotta dalla Squadra Mobile e dalla Digos. Questi ultimi erano stati accusati di vendere cocaina nei bagni dello stadio.
La nuova ordinanza cautelare rappresenta un ulteriore passo nella lotta contro il traffico di droga legato al tifo organizzato. Gli agenti hanno arrestato uno dei due indagati, che ora si trova in custodia cautelare nel carcere di Rebibbia, mentre l’altro dovrà presentarsi regolarmente presso la Polizia Giudiziaria.
Le accuse formulate a carico dei due membri di spicco del “Gruppo Quadraro” non si limitano ai precedenti reati: gli inquirenti hanno ricostruito una serie di episodi di spaccio, estendendo il raggio d’azione delle indagini ad ulteriori contestazioni.
La situazione si fa sempre più complessa per un gruppo di tifosi che, anziché rappresentare la passione sportiva, appare collegato a un mondo di illegalità e spaccio. Un allerta crescente per le autorità , che continuano a monitorare la situazione nei principali stadi italiani, cercando di garantire la sicurezza degli spettatori e la legalità .
Con queste misure, le forze dell’ordine intendono inviare un chiaro segnale: l’associazione tra sport e droga non sarà tollerata. Resta da vedere come evolverà la situazione e se ulteriori sviluppi porteranno ad altre azioni contro il fenomeno del tifo violento e dell’illegalità negli stadi.