Finge una rapina e colpisce la consorte con una mazzuola | Ecco cosa nasconde davvero il 70enne di Somma Vesuviana!

Colpisce la consorte con una mazzuola e finge una rapina: un 70enne in manette a Somma Vesuviana. La vittima è in pericolo di vita ⚠️🔍

A cura di Redazione
06 agosto 2025 16:15
Finge una rapina e colpisce la consorte con una mazzuola | Ecco cosa nasconde davvero il 70enne di Somma Vesuviana! -
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Finge una rapina ma a colpire la consorte è stato lui: è in pericolo di vita

SOMMA VESUVIANA – Un drammatico episodio di violenza familiare ha scosso la comunità di Somma Vesuviana, in provincia di Napoli. Un uomo di 70 anni è stato arrestato dopo aver aggredito brutalmente la propria consorte di 60 anni, colpendola alla testa con una mazzuola da carpentiere.

La vicenda si è svolta al termine di una lite per futili motivi. L’anziano, in un primo momento, aveva contattato i carabinieri denunciando di essere stato vittima di una rapina che sarebbe durata più di 12 ore. Tuttavia, le indagini hanno portato a svelare una realtà ben diversa.

Le autorità sono intervenute a seguito della richiesta d’aiuto dell’indagato, ma, grazie a precise indagini, sono riuscite a raccogliere indizi che hanno messo in luce la verità. L’uomo ha poi confessato le sue responsabilità, ammettendo di aver colpito la moglie in un impeto di violenza.

La vittima, attualmente ricoverata in prognosi riservata, si trova in pericolo di vita. Le lesioni subite sono gravissime e i medici stanno facendo tutto il possibile per salvarla.

L’arresto dell’uomo è scaturito da un’ordinanza cautelare di custodia in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Nola. Il settantenne dovrà rispondere di tentato omicidio, un’accusa pesante che rappresenta la gravità della situazione. Sebbene inizialmente reticente, durante l’interrogatorio di garanzia, il soggetto ha infine rivelato i dettagli della sua azione violenta.

È stata inoltre rinvenuta la mazzuola utilizzata per l’aggressione, occultata all’interno di un deposito attrezzi, un elemento che ha fornito ulteriore prova della brutalità dell’atto.

L’intera comunità è sconvolta da questo episodio, che pone interrogativi drammatici su violenza domestica e sulle dinamiche familiari in un contesto così difficile. Con la speranza che la vittima possa riprendersi, gli investigatori continuano a lavorare per chiarire ogni aspetto di questa anguistosa vicenda.

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