Fratelli Menendez: la libertà vigilata negata a Erik | Cosa succederà ora a Lyle?

Negata la libertà vigilata a Erik Menendez dopo 36 anni. Ora si attende la decisione su Lyle. Scopri i dettagli di questa storia avvincente! 🕵️‍♂️⚖️

A cura di Redazione
22 agosto 2025 12:38
Fratelli Menendez: la libertà vigilata negata a Erik | Cosa succederà ora a Lyle? -
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Fratelli Menendez: Negata la Libertà Vigilata a Erik, Oggi Si Aspetta la Decisione per Lyle

ROMA – Niente libertà vigilata per Erik Menendez, il minore dei due fratelli accusati e condannati per il duplice omicidio dei genitori, avvenuto 36 anni fa. Dopo un’udienza che ha tenuto i partecipanti incollati per quasi 10 ore, si è concretizzata la decisione di negare la richiesta di libertà vigilata per Erik, oggi 54enne. Il tribunale ha stabilito che Erik continua a rappresentare un rischio irragionevole per la sicurezza pubblica.

La questione non si arresta qui: oggi è attesa anche la decisione riguardante il fratello Lyle, la cui situazione potrebbe risultare compromessa dall’esito odierno.

Un Delitto Che Ha Segnato un’Epoca

Il 20 agosto 1989, una scena tragica si svolse nella villa dei Menendez a Beverly Hills. Erik e Lyle, all’epoca di 18 e 21 anni, hanno dato vita a un sanguinoso piano, compiendo un delitto sotto gli occhi dell’incredulità collettiva. Mentre i genitori, Jose e Kitty, guardavano la televisione, i loro figli entrarono in casa imbracciando fucili da caccia e li colpirono a bruciapelo.

La macabra storia è stata recentemente rivisitata in una serie Netflix dal titolo “Monsters”, che ha riportato sotto i riflettori le dinamiche familiari e il contesto in cui avvenne il crimine.

Motivi del Crimine: Legittima Difesa o Interesse Economico?

Durante il processo, gli avvocati di Erik e Lyle sostennero che i due agissero per legittima difesa, spinti dai traumi inflitti da anni di abusi sessuali da parte del padre. “Il mio scopo nell’acquistare le armi era proteggermi… Ecco perché ho comprato le armi”, ha raccontato Erik, rivelando il terrore che provava nei confronti del genitore. D’altra parte, l’accusa ha puntato su un movente economico legato all’eredità multimilionaria dei genitori.

Nel 1990, dopo un lungo processo, i fratelli vennero arrestati e nel 1996 condannati all’ergastolo senza possibilità di liberazione condizionale.

L’Ultima Speranza: La Grazia del Governatore

Dopo una revisione della condanna, Erik e Lyle hanno avuto l’opportunità di richiedere la libertà vigilata a maggio, in quanto avevano meno di 26 anni al momento del crimine. La parola finale su questa drammatica vicenda potrebbe ora spettare al governatore della California, Gavin Newsom, che sta valutando eventuali richieste di grazia.

Secondo la legge, Newsom avrà 30 giorni per esprimere il suo verdetto dalla pubblicazione della decisione finale della commissione. Il futuro dei fratelli Menendez rimane incerto, con una speranza che si affievolisce alla luce delle recenti sentenze e del contesto che circonda il caso.

In attesa di ulteriori sviluppi, la storia dei Menendez continua a suscitare dibattiti e controversie, evidenziando la complessità dell’umanità nelle sue sfumature più oscure.

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