Israele registra un milione di chiamate all'ora | Come la tecnologia ha trasformato la guerra in un gigantesco database di intercettazioni
Israele intercetta un milione di telefonate all'ora da Gaza, archiviandole nel cloud Microsoft. Scopri il dietro le quinte di questa operazione! đâď¸đ

Israele intercetta e registra un milione di telefonate allâora da Gaza, archiviate nel cloud Microsoft
ROMA â Un milione di chiamate ogni ora. Questo è il ritmo allarmante con cui Israele monitora le comunicazioni da Gaza, memorizzando ogni conversazione e sussurro nel cloud di Microsoft. Unâinchiesta del Guardian rivela dettagli inquietanti riguardo a questa operazione di sorveglianza, in cui le intercettazioni indiscriminate delle comunicazioni palestinesi vengono conservate in server ubicati in Irlanda e nei Paesi Bassi.
Lâinedita alleanza tra lâUnitĂ 8200, noto programma di spionaggio elettronico di Israele, e Microsoft è stata avviata nel 2022. Lâideazione di questo progetto risale alla fine del 2021, durante un incontro tra il comandante dellâUnitĂ 8200, Yossi Sariel, e il CEO di Microsoft, Satya Nadella, avvenuto in un ex allevamento di polli trasformato in un centro tecnologico vicino Seattle. Durante lâincontro, è emerso lâobiettivo di trovare una soluzione per archiviare enormi flussi di dati sensibili, troppo voluminosi per i server militari.
Questo progetto colossale ha portato a unâarchiviazione metodica delle comunicazioni di milioni di telefoni cellulari a Gaza e in Cisgiordania. Lâarchivio di intelligence cosĂŹ creato ha avuto un ruolo cruciale nel modellare operazioni militari e attacchi aerei, consentendo unâanalisi retroattiva delle conversazioni e identificando obiettivi in aree ad alta densitĂ di popolazione. Gli interni dellâUnitĂ 8200 hanno battezzato lâiniziativa con il mantra: âun milione di chiamate lâoraâ.
Entro luglio 2025, i server di Microsoft in Europa hanno giĂ registrato oltre 11.500 terabyte di dati militari israeliani, equivalenti a 200 milioni di ore di audio. I piani interni indicano lâintenzione di trasferire fino al 70% delle informazioni dellâUnitĂ 8200 su Azure, compresi i dati classificati come âtop secretâ.
Nonostante Microsoft neghi di essere a conoscenza della natura delle conversazioni memorizzate, sostenendo che la propria collaborazione si concentri su ârafforzare la sicurezza informaticaâ di Israele, numerosi documenti interni rivelano che Nadella, pur avendo partecipato solo brevemente allâincontro, ha mostrato sostegno alla migrazione, parlando di una âpartnership strategicaâ.
Questi sviluppi sollevano interrogativi inquietanti riguardo alla privacy e alla sorveglianza di massa, oltre a porre interrogativi sulla responsabilitĂ delle aziende tecnologiche nel mantenere la sicurezza e i diritti umani nel contesto di conflitti geopolitici. La sorveglianza costante di una popolazione come quella palestinese attraverso tecnologie avanzate pone una serie di sfide etiche e legali che meritano di essere approfondite.