L'Occidente si schiera a fianco dell'Ucraina | Cosa nasconde il vertice tra Trump e Zelensky?

Ue ed Ucraina presentano le loro condizioni a Trump e Putin: “Kiev diventi un porcospino d’acciaio”

Bruxelles, 17 agosto 2025 – In vista del vertice di domani alla Casa Bianca tra il presidente statunitense Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, l’Unione Europea si fa sentire con fermezza, imponendo le proprie “precondizioni” ai negoziati con la Russia. Durante un punto stampa congiunto a Bruxelles, sia Ursula von der Leyen che Zelensky hanno messo in evidenza il bisogno di una svolta decisiva per la pace in Ucraina, esigendo un immediato cessate il fuoco e garantendo l’integrità territoriale del paese.

“La sicurezza dell’Ucraina è la sicurezza dell’Europa”: così ha esordito la presidente della Commissione Europea, sottolineando il principio fondamentale che deve guidare i futuri negoziati. Von der Leyen ha specificato che solo l’Ucraina ha il diritto di decidere il proprio futuro, evidenziando l’importanza di non cedere nemmeno un metro di territorio, in particolare la regione del Donetsk, investita da anni di conflitti.

Zelensky, dal canto suo, ha ribadito che “prima bisogna fermare le armi”, prima di affrontare le complesse richieste poste da Mosca. “Non possiamo soddisfare tutte le richieste di Putin, ma è essenziale per i negoziati reali fermare il conflitto”, ha dichiarato, ponendo il cessate il fuoco come precondizione irrinunciabile.

I temi dell’incontro di domani non riguardano solo il cessate il fuoco, ma anche un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, così come il posizionamento strategico dell’Ucraina come una “nazione forte”, un autentico “porcospino d’acciaio”. “L’integrità territoriale dell’Ucraina è indiscutibile”, ha affermato von der Leyen, sottolineando il sostegno costante dell’Ue nei confronti di Kiev.

Un’agenda di unità quella proposta, che ha trovato supporto anche tra i leader europei presenti a Washington per il vertice. Giorgia Meloni, presidente del Consiglio italiano, insieme ai leader di Francia, Germania, Regno Unito e Finlandia, avrà un ruolo chiave nell’alleanza transatlantica per garantire una posizione coesa contro l’aggressione russa.

Concludendo il suo intervento, Zelensky ha rimarcato la necessità che l’Unione Europea si mantenga unita, alla stregua del 2022, quando il conflitto ha avuto inizio. “Questa unità è cruciale per la pace”, ha dichiarato, rimanendo fiducioso nel sostegno di Washington.

Mentre l’Europa attende con trepidazione l’esito del vertice, Trump nel frattempo mantiene alta la tensione, alimentando le aspettative: “Grandi progressi sulla Russia, restate sintonizzati”, ha annunciato sul suo social media, lasciando il mondo intero con il fiato sospeso.

Domani, il mondo dovrebbe assistere non solo a un incontro tra leader, ma a un potenziale punto di svolta nelle relazioni internazionali e nella sicurezza europea.