Muraglia cinese in azione | Trump sorprende tutti con una tregua commerciale inaspettata!
Trump estende la tregua commerciale con la Cina per 90 giorni, evitando nuovi dazi. Un passo verso un possibile incontro con Xi Jinping! 🇺🇸🇨🇳✨

Dazi, la muraglia cinese funziona: Trump “concede” altri 90 giorni
ROMA – La muraglia cinese funziona. Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato un ordine esecutivo che proroga di tre mesi la tregua commerciale con la Cina, bloccando l’introduzione di nuovi dazi fino al 10 novembre. Questo provvedimento segna un tentativo di limare le divergenze tra le due potenze e di organizzare un incontro con Xi Jinping entro la fine dell’anno.
Trump ha affermato che “i rapporti con Xi sono molto buoni”, suggerendo che ci siano stati progressi nei negoziati. Tuttavia, la verità è che l’accordo provvisorio era stato già preparato il mese scorso in Svezia. Il presidente ha deciso di prorogare l’accordo alla vigilia della scadenza, evitando in questo modo di riaccendere la guerra commerciale che aveva sconvolto i mercati globali all’inizio dell’anno.
Nel contesto di questa tregua, Trump ha anche richiesto alla Cina di quadruplicare gli acquisti di soia americana, descrivendo il prodotto come “la più robusta” sul suo profilo di Truth Social. Di fronte a tali richieste, il ministero cinese del Commercio ha risposto sospendendo alcune restrizioni sulle esportazioni verso gli Stati Uniti, un passo che potrebbe indurre ulteriori sviluppi nei rapporti commerciali tra i due paesi.
La guerra commerciale, che aveva avuto inizio con l’imposizione di tariffe record (fino al 145% da parte degli Stati Uniti sui prodotti cinesi), aveva portato a un’inasprimento delle relazioni tra le due nazioni. La tregua stabilita a maggio ha portato a una riduzione delle imposte doganali, agevolando la ripresa di alcuni flussi commerciali, ma i bluff di Trump non sono sfuggiti all’attenzione di Pechino, che ha spesso interpretato le sue strategie come segnali di debolezza.
In questo scenario, i dazi si rivelano essere un coltellino svizzero della diplomazia, utilizzati in modo strategico per influenzare i rapporti internazionali. Tuttavia, alcuni esponenti politici americani, come il vicepresidente JD Vance, hanno avvertito che anche la Cina potrebbe finire nel mirino della diplomazia statunitense, ma hanno precisato che la questione rimane “complessa”.
Trump aveva già firmato un accordo commerciale con Xi nel suo primo mandato, ma il successivo scoppio della pandemia di COVID-19 aveva compromesso tali intese. Oggi, il presidente statunitense afferma di essere pronto a incontrare il leader cinese, ma solo “se c’è un accordo”. Per ora, la tregua commerciale permarrà , lasciando il tempo necessario per ulteriori sviluppi nei negoziati.