Neonati prematuri muoiono all’ospedale di Bolzano | Infezioni batteriche sotto accusa: cosa sta succedendo realmente?

Tragedia a Bolzano: due neonati prematuri morti per infezione batterica. L’ospedale lavora per prevenire nuovi casi. Maggiori dettagli in arrivo. 🏥💔

A cura di Redazione
14 agosto 2025 13:16
Neonati prematuri muoiono all’ospedale di Bolzano | Infezioni batteriche sotto accusa: cosa sta succedendo realmente? -
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Tragedia all’ospedale di Bolzano: Due neonati prematuri morti per sospetta infezione batterica

Una grave tragedia ha scosso l’ospedale regionale di Bolzano, dove due neonati prematuri sono deceduti in poche ore a causa di una sospetta infezione batterica. I due piccoli, ricoverati nel reparto di terapia intensiva neonatale, hanno perso la vita a distanza di un giorno l’uno dall’altro, seminando dolore e preoccupazione tra i familiari e il personale sanitario.

Le vittime, fragili e vulnerabili, avevano solo pochi giorni o settimane di vita. L’agenzia di stampa Rai Sudtirol ha rivelato che la causa del decesso potrebbe essere attributable al germe ‘Serratia’, un batterio noto per la sua capacità di infettare i pazienti con un sistema immunitario compromesso.

In risposta a questa tragica situazione, la direzione dell’ospedale e il primario dell’Unità di neonatologia, Alex Staffler, stanno attivamente lavorando per arginare il problema e prevenire ulteriori infezioni. Tra le misure valutate si contempla anche il possibile trasferimento del reparto.

Fortunatamente, secondo il Servizio sanitario dell’Alto Adige, la situazione attuale è sotto controllo e non si ritiene che altri neonati siano in condizioni critiche. Tuttavia, la comunità è in attesa di ulteriori aggiornamenti e rassicurazioni.

Oggi pomeriggio è prevista una conferenza stampa che fornirà ulteriori informazioni sui decessi e sui passi futuri da intraprendere.

Questa tragica notizia segna un momento di grande dolore per le famiglie e mette in evidenza l’importanza di un monitoraggio attento e di un’adeguata prevenzione nelle unità di terapia intensiva neonatale. La speranza è che queste misure possano prevenire futuri eventi simili, garantendo la salute e la sicurezza dei neonati più vulnerabili.

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