Netanyahu sorprende: "Prenderemo Gaza anche con la tregua di Hamas" | Cosa significa davvero per il futuro della regione?

Netanyahu annuncia che l'operazione a Gaza continuerà, anche in caso di tregua con Hamas. Scopri le sue dichiarazioni e le implicazioni per il futuro 🇮🇱🌍✨

A cura di Redazione
21 agosto 2025 18:27
Netanyahu sorprende: "Prenderemo Gaza anche con la tregua di Hamas" | Cosa significa davvero per il futuro della regione? -
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Netanyahu: “Prenderemo Gaza anche se Hamas accettasse la tregua”

Roma, 21 agosto 2025 – In un clima di crescente tensione, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rilasciato un’intervista esclusiva a Sky News Australia, esprimendo chiaramente la strategia del governo israeliano riguardo alla Striscia di Gaza. Nonostante la notizia dell’accettazione da parte di Hamas di un accordo per una tregua, il premier ha sottolineato che le operazioni militari non si fermeranno.

“Lo faremo comunque. Non c’è mai stato alcun dubbio sul fatto che non lasceremo Hamas lì,” ha affermato Netanyahu, richiamando le parole di Donald Trump che sosteneva la necessità della scomparsa di Hamas da Gaza. La dichiarazione arriva nel contesto di un nuovo assalto alle roccaforti dell’organizzazione militante, un’azione che il governo israeliano continua a ritenere necessaria per garantire la sicurezza del paese.

Obiettivo: Disarmare Hamas

Netanyahu ha delineato l’obiettivo principale delle operazioni israeliane: liberare Gaza dalla leadership di Hamas. Il premier ha enfatizzato che la fine della guerra è possibile, ma solo se Hamas depone le armi e rilascia gli ostaggi. “Il nostro obiettivo è liberare tutti gli ostaggi, disarmare Hamas, smilitarizzare Gaza e dare un futuro diverso ai suoi abitanti,” ha dichiarato, tracciando una linea netta tra le sue intenzioni militari e un desiderio di stabilità per la regione.

“Si tratta di liberare Gaza dalla tirannia di Hamas, liberare Israele e altri dal terrorismo di Hamas,” ha continuato. Per Netanyahu, la conquista delle ultime roccaforti di Hamas è un passo fondamentale per raggiungere la stabilità a lungo termine.

Civili in pericolo

Tuttavia, il costo umano del conflitto rimane una questione drammatica. Secondo un’inchiesta pubblicata dal Guardian e dalla rivista palestinese +972, l’83% delle vittime a Gaza sono civili. Nonostante le dichiarazioni di Netanyahu, i raid israeliani continuano a causare un alto numero di morti innocenti, con recenti rapporti che segnalano almeno 40 nuovi decessi in un solo giorno.

Un futuro di pace?

Nell’intervista, Netanyahu ha accennato a speranze di “espandere la pace” una volta completata la fase attuale della guerra, che definisce come una battaglia che si sviluppa su sette fronti, inclusi Iran e suoi alleati. Tuttavia, la comunità internazionale osserva con preoccupazione l’escalation di violenza e la continua perdita di vite umane, sollevando interrogativi sulla reale possibilità di una tregua duratura.

La situazione rimane volatile e la comunitĂ  globale attende sviluppi che possano portare a una risoluzione del conflitto, sempre piĂą segnato da un bilancio umano tragico.

âś… Fact Check FONTE VERIFICATA

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