No-vax nel Nitag? La verità svelata dal presidente che potrebbe sorprenderti!
Roberto Parrella, presidente del Nitag, chiarisce le polemiche sulle nomine nel gruppo tecnico delle vaccinazioni. La prevenzione è un impegno fondamentale! 💉🔍✨

Roberto Parrella: “Considerazioni premature su presunti no-vax nel Nitag”
Roma – Il dibattito intorno alla composizione del Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni (Nitag) si infiamma, ma il suo presidente, Roberto Parrella, cerca di spegnere le polemiche. Intervistato dall’agenzia Dire, Parrella ha ribadito l’importanza di affrontare il tema delle vaccinazioni con rigore e senza pregiudizi. “Per correttezza, come presidente del Nitag, eviterei di fare affermazioni ancora prima di incontrare i singoli componenti di questo gruppo tecnico”, ha dichiarato.
Le recenti nomine nel Nitag, che comprendono anche due soggetti con posizioni critiche sui vaccini, hanno sollevato un acceso dibattito. Parrella invita a non affrettare le conclusioni, sottolineando che il gruppo lavorerà basandosi su dati scientifici solidi e approcci evidence-based. «Credo dunque sia prematuro e inopportuno fare ogni singola considerazione», ha aggiunto, invitando a dare spazio ai lavori futuri del comitato.
Il neo presidente prosegue mettendo in evidenza la serietà che il ministero della Salute ha posto nel comporre il Nitag. “Penso piuttosto che il ministero della Salute abbia fatto le nomine avendo una logica in mente”. Con la sua nomina, Parrella desidera rappresentare l’impegno della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) nel settore della prevenzione e delle strategie vaccinali, preparandosi ad affrontare un compito cruciale.
“La vaccinazione è un’offerta di salute importante e una strategia di prevenzione irrinunciabile”, ha sottolineato, evidenziando come la vaccinazione possa combattere patologie che altrimenti colpirebbero la popolazione. La sua posizione chiara afferma l’importanza di avere a disposizione strumenti come i vaccini, considerati imprescindibili per la salute pubblica.
Parrella si prepara a lavorare su un calendario vaccinale già approvato, ma sa bene che ci sono altre esigenze da valutare. “Mi auguro di avere un confronto quanto prima con tutti i componenti del Nitag”, ha dichiarato, sottolineando la necessità di stabilire strategie basate su dati aggiornati e tecnologie all’avanguardia.
Inoltre, il presidente ha posto l’accento sulla valutazione dei costi diretti e indiretti legati alla prevenzione vaccinale. “Abbiamo una necessità anche di fare delle valutazioni di health technology”, ha affermato, rimarcando l’importanza di un’analisi approfondita sull’impatto delle politiche vaccinali.
Infine, Parrella riconosce l’importanza della comunicazione. “La comunicazione sulle strategie vaccinali deve essere messa a punto rispetto a tante problematiche sorte dopo l’impatto delle vaccinazioni per il Covid”, ha concluso, suggerendo che il dialogo con la popolazione sarà fondamentale per affrontare le crescenti sfide comunicative nel settore della salute pubblica.
Con la sua leadership, Parrella si impegna a guidare il Nitag verso una gestione scientifica e razionale delle vaccinazioni, in un clima di attenzione e responsabilità.