Putin a Pechino con Xi e Kim: una mossa segreta che potrebbe cambiare le sorti della guerra in Ucraina!

Putin e gli altri leader mondiali al vertice della SCO in Cina

TANJIN – Il 25esimo vertice dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (SCO) ha aperto i battenti oggi a Tanjin, in Cina, con la presenza di oltre venti leader mondiali tra cui il presidente russo Vladimir Putin, il primo ministro indiano Narendra Modi e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Questo incontro rappresenta un momento cruciale per discutere questioni di sicurezza regionale in un contesto geopolitico in continua evoluzione.

L’Organizzazione, nata nel 2001, è stata istituita come risposta all’influenza crescente delle alleanze occidentali, in particolare la NATO. I membri fondatori, tra cui Cina e Russia, ora collaborano con paesi dell’Asia centrale come Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan, e si avvalgono di un gruppo di sedici paesi osservatori e partner di dialogo.

Durante il suo soggiorno in Cina, che si prevede durerà quasi una settimana, Putin intrattenrà una serie di incontri bilaterali. In particolare, si riunirà con il presidente cinese Xi Jinping, noto per essere un alleato strategico. Un evento significativo durante la sua visita sarà la parata militare di Pechino, in programma per celebrare l’80esimo anniversario della vittoria sulla Giappone nella Seconda guerra mondiale. Putin sarà l’ospite d’onore, affiancato da altre figure di rilievo come il leader nordcoreano Kim Jong-un.

Un aspetto cruciale del vertice riguarda le relazioni tra Russia e Cina in relazione alla guerra in Ucraina. Secondo analisti citati dal Guardian, un tema centrale sarà l’allineamento delle posizioni di Putin e Xi sulla crisi ucraina, specialmente in vista degli sforzi statunitensi per interrompere il conflitto. La Cina, pur non fornendo aiuti militari diretti, è diventata una risorsa economica vitale per Mosca durante la guerra, supportando il fabbisogno industriale russo in un momento di isolamento.

Le tensioni internazionali si riflettono anche nel contesto commerciale. L’incontro avviene mentre il presidente degli Stati Uniti, Trump, ha imposto dazi pesanti sui prodotti indiani a causa degli acquisti continuati di petrolio russo da parte di Delhi. I leader presenti saranno pronti ad affrontare le loro preoccupazioni condivise in un contesto di crescente conflittualità tra superpotenze.

In sintesi, sebbene il vertice della SCO di quest’anno possa apparire in gran parte simbolico, offre un’importante piattaforma di discussione per temi urgenti e di grande rilevanza geopolitica. I leader presenti potranno esprimere le loro lamentele e affermare i propri interessi, mentre il mondo osserva attentamente le dinamiche che ne deriveranno.