Ritirati quattro lotti di friarielli per botulismo | Scopri il legame inquietante con il caso di Diamante!

Attenzione ai friarielli richiamati: rischio botulino! Ristoranti e street food, controllate i lotti! 🍽️⚠️ Scopri di più sull'allerta. 🥦

A cura di Redazione
11 agosto 2025 14:25
Ritirati quattro lotti di friarielli per botulismo | Scopri il legame inquietante con il caso di Diamante! -
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Allerta Botulino: Ritirati Quattro Lotti di Friarielli per Rischio Contaminazione

Il Ministero della Salute ha emesso un avviso urgente per il ritiro di quattro lotti di friarielli alla napoletana, commercializzati con i marchi Bel Sapore e Vittoria. La decisione arriva in seguito al sospetto di contaminazione da Clostridium botulinum, il batterio responsabile del botulismo, con potenziali effetti letali per la salute umana.

Le confezioni interessate sono da un chilo e sono state prodotte dallo stabilimento Ciro Velleca Srl di Amura Stefano a Scafati, in provincia di Salerno. I lotti sotto richiamo includono:

  • Bel Sapore: 060325 (scadenza 06/03/2028); 280325 (scadenza 28/03/2028)
  • Vittoria: 280325 (scadenza 28/03/2028); 290425 (scadenza 29/04/2028)

Il Ministero invita espressamente i consumatori a non consumare i prodotti e a restituirli al punto vendita.

Connection with the Diamante Case

Questo richiamo si inserisce in un contesto di allerta sanitaria più ampio. Due persone sono morte e altre 14 sono state ricoverate dopo aver consumato alimenti contaminati a Diamante, in provincia di Cosenza. L’analisi condotta dall’Istituto Superiore di Sanità ha rivelato la presenza di botulino in diversi alimenti provenienti dal food truck ritenuto responsabile dell’intossicazione.

Secondo il procuratore Domenico Fiordalisi, le indagini hanno mostrato che il titolare dell’attività probabilmente utilizzava un unico attrezzo da cucina per la preparazione di cibi diversi, favorendo così la contaminazione incrociata.

Indagini e ipotesi di reato

In seguito agli sviluppi della situazione, la Procura di Paola ha avviato un’inchiesta, iscrivendo nove persone nel registro degli indagati. Tra questi, il proprietario del food truck, tre rappresentanti legali delle aziende fornitrici e cinque medici che avevano in cura le vittime. Le accuse? Omicidio colposo, lesioni personali colpose e commercio di sostanze alimentari nocive.

Le autorità sanitarie stanno ora procedendo con autopsie sui corpi delle vittime e con accertamenti dettagliati sulle modalità di preparazione e conservazione degli alimenti. La salute pubblica resta una priorità, e il Ministero della Salute continua a monitorare con attenzione la situazione.

Questo avviso fa emergere l’importanza della sicurezza alimentare in un settore, come quello della ristorazione, che è stato colpito da recenti tragici eventi. Si raccomanda a tutti gli operatori del settore di prestare particolare attenzione e seguire rigorosamente le normative sanitarie.

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