Salpa la Flottiglia per Gaza | Scopri perché anche celebrità come Greta Thunberg e Barbero si schierano!
Unisciti a Global Sumud Flottilla per rompere l'isolamento di Gaza! 🚤✨ Scopri come aiutare e segui i messaggi di supporto da celebrità.

Da Zerocalcare a Barbero e i Subsonica: il sostegno di celebrità alla Global Sumud Flottilla diretta a Gaza
Roma, 25 agosto 2025 – Una chiamata alle armi per i diritti umani si sta diffondendo in tutta Italia, mentre si avvicina la partenza della Global Sumud Flottilla, un’iniziativa umanitaria che mira a rompere l’isolamento della Striscia di Gaza. Il 31 agosto, decine di imbarcazioni salperanno da Barcellona per portare aiuti vitali a una popolazione che soffre a causa di un assedio durato oltre 20 mesi.
La missione è sostenuta da una varietà di personaggi pubblici, tra cui artisti, accademici e attivisti. Tra i nomi illustri figurano Greta Thunberg e Susan Sarandon, che hanno contribuito a dare visibilità all’iniziativa. Il secondo contingente di imbarcazioni partirà da Tunisi il 4 settembre, ampliando il proprio raggio d’azione e l’impatto umanitario.
“Da 18 anni Gaza è sottoposta a un assedio illegale via mare, terra e aria,” denunciano gli organizzatori attraverso un comunicato. “La nostra risposta sarà una flotta di barche cariche di aiuti umanitari.” L’obiettivo è quello di creare un corridoio umanitario, in un’azione concreta e nonviolenta per alleviare le sofferenze della popolazione locale.
Negli ultimi giorni, una valanga di video sui social hanno contribuito a promuovere la causa, con celebrità come Zerocalcare, Alessandro Barbero, e i Subsonica che hanno registrato messaggi di supporto per accrescere la consapevolezza riguardo alla missione. “Sumud è una parola araba che significa resilienza,” ha spiegato il professor Barbero, richiamando il significato profondo che la missione porta con sé.
La raccolta fondi per supportare l’iniziativa è stata avviata attraverso un link dedicato, e i video vengono condivisi sulla pagina Instagram della Global Sumud Flottilla Italia. La presenza di queste personalità di spicco non solo accende i riflettori sulla missione, ma offre anche una forma di protezione in caso di eventuali attacchi.
Nonostante le sfide e i pericoli, il messaggio è chiaro: la solidarietà e l’impegno civile possono fare la differenza. Mentre il countdown per la partenza della flotte continua, l’attenzione si concentra sulla missione umanitaria che promette di portare speranza e aiuto a chi ne ha più bisogno.