Scossa sullo Stretto, il Ponte risponde: «Si tratta di giornalismo sporco»
Terremoto nello Stretto e polemica social: la pagina Ponte sullo Stretto di Messina ironizza sulla scossa e rivendica la resistenza del progetto a sismi estremi

Una lieve scossa di terremoto registrata nell’area dello Stretto ha scatenato non solo l’attenzione dei media locali, ma anche le reazioni sui social. La notizia, rilanciata da vari giornali online, è rapidamente diventata un argomento di conversazione, in particolare per il collegamento – più o meno diretto – con il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina.
La risposta sarcastica della pagina ufficiale
La pagina social “Ponte sullo Stretto di Messina” ha commentato gli articoli con toni ironici, parlando di “scossetta insignificante” e sottolineando come l’epicentro fosse “lontano dal ponte” e in un’area in cui la struttura “sorgerà molto più a nord”. In poche righe, l’amministratore della pagina ha accusato i media di alimentare allarmismi e ha bollato certi titoli come “giornalismo sporco”, il tutto condito da emoticon e un linguaggio volutamente pungente.
Ponte progettato per resistere a un sisma estremo
Solo nel finale del post emerge l’informazione tecnica più rilevante: il ponte sarebbe progettato per resistere a terremoti fino a magnitudo 8 della scala Richter, un evento circa 250 milioni di volte più potente della scossa appena registrata. Per rendere l’idea, la pagina ha paragonato la differenza a quella tra “un petardo e una bomba nucleare”. Una dichiarazione che, oltre a ridimensionare l’episodio sismico, intende riaffermare la fiducia nella solidità ingegneristica del progetto, contrapponendo scienza e “stregoneria”.