Stazione Venezia pronta entro il 2033 | Come cambierà davvero la mobilità di Roma?
La stazione Venezia della Metro C di Roma aprirà nel 2033! 🚆 Scopri le novità che cambieranno la viabilità della capitale. 🚧✨

Metro C, la stazione Venezia pronta entro il 2033: un cambio di passo per Roma
Roma, 19 agosto 2025 – La stazione della metropolitana C Venezia sarà ultimata entro il 2033, con la possibilità di un’apertura anticipata nel settembre 2032. Questo annuncio arriva direttamente dal responsabile del progetto Metro C per Roma Metropolitane, Andrea Sciotti, che ha illustrato i progressi del cantiere in una visita effettuata dal Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini.
“L’obiettivo è di chiudere il cantiere entro il 2033 e togliere 400.000 auto dalle strade”, ha dichiarato Salvini, puntando sulla rilevanza del progetto per la mobilità romana. Secondo le stime, la stazione Venezia avrà un impatto significativo sul traffico urbano, contribuendo a una maggiore fluidità della circolazione e a una diminuzione delle emissioni.
Il Ministro ha anche sottolineato l’importanza del cantiere, attualmente occupato da circa 100 lavoratori tra operai, ingegneri e archeologi: “Questo sarà un museo e non solo una fermata della metropolitana”, ha aggiunto, facendo riferimento ai reperti storici rinvenuti durante i lavori. “Bisogna avere pazienza per i tempi di lavorazione dei cantieri”, ha detto, incoraggiando la cittadinanza a comprendere i disagi temporanei per un progetto che promette di rivoluzionare il trasporto pubblico della capitale.
In prospettiva a lungo termine, l’ambizione è di portare la metro fino allo Stadio Olimpico, alla Farnesina e a Roma Nord entro il 2036. “Per i romani sarà un cambio di passo, di mentalità e di viabilità incredibile”, ha evidenziato Salvini, fornendo una visione ottimistica sulle future evoluzioni della rete di trasporti pubblici.
Con questo progetto, Roma punta a modernizzarsi e a integrarsi meglio nel contesto di una metropoli europea, mirando a migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti e a incentivare un uso more sostenibile dei mezzi pubblici.