Surfista leggendario batte un incredibile record di 14.642 giorni consecutivi | Ma il suo segreto dietro questa follia lasciò tutti senza parole!
Dale Webster, leggenda del surf, ci ha lasciati all'età di 77 anni. Ha surfato per 14.642 giorni di fila, un'ispirazione eterna! 🏄♂️🌊✨

Tragedia nel mondo del surf: ci lascia Dale Webster, un’icona di passione e perseveranza
ROMA – Il mondo del surf piange la scomparsa di Dale Webster, una leggenda californiana che ha dedicato la sua vita all’oceano. Deceduto a 77 anni, Webster era noto per il suo record straordinario di 14.642 giorni consecutivi trascorsi a surfare, dal 3 settembre 1975 al 5 ottobre 2015. Questo impegno, registrato nel Guinness dei Primati, rappresenta una dedica ineguagliabile alla sua passione.
Definito “Daily Dale” o “Daily Wavester” dal suo affezionato pubblico, Webster ha affrontato le sfide del mare con costanza e determinazione, non facendo mai mancare la sua presenza tra le onde, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche. La causa della sua morte non è stata specificata.
Nato ad Alhambra nel 1948, Dale ha iniziato a surfare all’età di 13 anni. Nel 1973 ha preso una decisione che avrebbe segnato la sua vita per sempre: si è trasferito a Bodega Bay, non lontano da San Francisco, dove ha trovato il suo paradiso personale. Solo due anni dopo, l’incontro con una mareggiata potente proveniente dalla Nuova Zelanda, soprannominata “The Monster”, lo ha ispirato a iniziare una sfida personale: surfare per 100 giorni di fila.
Webster non solo ha superato quel traguardo, ma ha continuato a surfare per un intero anno senza sosta, dando vita a una carriera senza precedenti. La sua vita è diventata un’ode all’oceano, con viaggi di surf che hanno sostituito qualsiasi altra attività. Ha affrontato calcoli renali, problemi tiroidei e perfino il dolore della perdita della moglie, sempre con la tavola da surf in mano.
“Quando sono là fuori, con foche, leoni marini e salmoni che saltano, è la mia Disneyland personale,” spiegò a un reporter del New York Times nel 2000. Queste parole illustrano perfettamente l’amore incondizionato di Webster per il mare e per il surf.
La sua epica avventura si è interrotta nel 2015 a causa di un intervento chirurgico, ma il suo spirito vive ancora attraverso le onde. In totale, ha cavalcato circa 43.923 onde, un record che rimarrà nella storia del surf. La sua vita e la sua passione sono state celebrate nel documentario “Step Into Liquid” del 2003 e hanno ispirato anche campioni come Kelly Slater.
“Il surf non è solo uno sport,” amava dire, “è una sfida. Basta indossare la muta, uscire e stare in acqua: quello è già il premio.” Con la sua scomparsa, il mondo del surf perde non solo un atleta, ma un simbolo di coraggio e dedizione. Dale Webster rimarrà per sempre nei cuori dei suoi fan e dei surfisti di tutto il mondo.