Tragedia a Cosenza | I panini che possono costarti la vita? Scopri la verità!

Morti sospette a Cosenza legate a panini infetti. Indagini in corso su venditore ambulante e casi di botulismo. Scopri di più! 🚨🥪💔

A cura di Redazione
08 agosto 2025 18:32
Tragedia a Cosenza | I panini che possono costarti la vita? Scopri la verità! -
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Allerta botulino in Calabria: altre morti sospette

Cosenza, 08 agosto 2025 – Un nuovo grave episodio di intossicazione alimentare è emerso in Calabria, dove le indagini sul botulismo si intensificano dopo il decesso di una donna di 45 anni, avvenuto nei giorni scorsi a Praia a Mare. La vittima, che aveva consumato un panino da un venditore ambulante a Diamante, si unisce alla tragica lista di persone colpite da questa forma di intossicazione che ha già causato la morte di Luigi Di Sarno, un uomo di 52 anni.

La Procura di Paola ha aperto un fascicolo per esaminare le circostanze in cui si sono verificati i casi di botulismo. I familiari della donna deceduta hanno presentato denuncia, segnalando il collegamento con l’acquisto dei panini contaminati.

In totale, sono dodici le persone ricoverate negli ospedali della zona, dopo aver consumato lo stesso panino farcito con broccoli e salsiccia. Vitale per il monitoraggio della situazione è stata la dichiarazione di Vitaliano De Salazar, direttore generale dell’Azienda ospedaliera Annunziata di Cosenza: “Dei 12 pazienti, nove sono ricoverati in Terapia intensiva e rianimazione, e tre nel Pronto soccorso. Due pazienti sono intubati, ma nessuno è in condizioni gravi.”

Interrogato il venditore ambulante

Le autorità hanno effettuato il sequestro del camioncino del venditore ambulante, il quale è stato ascoltato dai pubblici ministeri con l’assistenza del suo avvocato. Le indagini si stanno concentrando sui metodi di somministrazione dei prodotti, lasciando aperta la questione sulla qualità degli ingredienti usati.

I risultati delle indagini saranno fondamentali per capire se ci siano responsabilità legali da attribuire al venditore o se sia necessaria una revisione delle pratiche di sicurezza alimentare nella zona.

Un’epidemia più ampia?

Ma non è solo la Calabria a essere colpita. Anche a Cagliari è stata aperta un’inchiesta dopo che diverse persone hanno accusato sintomi simili, in seguito all’assunzione di una salsa di guacamole durante un evento. In quest’episodio, è stato registrato anche un decesso: una donna di 38 anni è morta all’ospedale Businco.

Tra le persone colpite, c’è anche un bambino di 11 anni, attualmente ricoverato in condizioni gravi a Roma.

La somma di questi eventi rappresenta una vera e propria emergenza sanitaria, e mentre le autorità sanitarie lavorano per fermare il contagio e garantire la sicurezza alimentare, il timore tra la popolazione rimane alto.

Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni, con la speranza che si possano trovare risposte rapide e decisive per fermare la diffusione di questo pericoloso batterio.

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