Trump chiama Putin: Ginevra è il nuovo palco per Zelensky | La pace è davvero possibile?
Tensioni altissime e colloqui cruciali: Trump chiama Putin dopo l'incontro con Zelensky. Ginevra proposta come sede per il vertice. 🌍🤝🔍

Verso il vertice a tre: Trump telefona a Putin dopo l’incontro con Zelensky
ROMA – Una svolta nelle relazioni internazionali si è materializzata mercoledì, con una telefonata di 40 minuti tra il presidente americano Donald Trump e il leader russo Vladimir Putin. L’argomento della conversazione è stato il recente incontro di Trump con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e con i leader europei a Washington. La notizia è stata confermata dal consigliere diplomatico del Cremlino, Yury Ushakov.
Durante il colloquio, Trump e Putin hanno discusso la possibilità di intensificare il coinvolgimento dei rappresentanti russi e ucraini nei colloqui diretti. Il presidente degli Stati Uniti ha poi condiviso sui social la sua intenzione di organizzare un incontro tra Putin e Zelensky, seguito da un vertice trilaterale con entrambi i presidenti. Questa nuova iniziativa segna un passo significativo verso il dialogo in un contesto di tensioni crescenti.
Tuttavia, i temi delicati da affrontare, come i territori contesi, non sono stati trattati durante le recenti negoziazioni. Gli incontri si sono concentrati principalmente sulle garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Un punto cruciale che dovrà essere affrontato nei prossimi colloqui.
In questo contesto, il presidente francese Emmanuel Macron ha proposto Ginevra come sede per il successivo incontro tra Putin e Zelensky. In un’intervista a TF1, Macron ha respinto l’idea di tenere l’incontro a Parigi, sottolineando la necessità di un “Paese neutrale” in un momento in cui la situazione è “in una fase diversa” rispetto al 2019.
Parallelamente, la situazione sul campo resta critica: la Russia ha lanciato nella notte dieci missili e 270 droni contro l’Ucraina. Le forze russe hanno anche riportato di aver intercettato e distrutto 23 droni ucraini nelle regioni di Volgograd, Rostov e in Crimea. L’agenzia russa Tass ha confermato che un attacco di massa da parte di droni ucraini è stato sventato, rendendo evidente che le operazioni militari continuano nonostante gli sforzi diplomatici in corso.
La comunità internazionale osserva con attenzione questi sviluppi, nella speranza che il dialogo possa condurre a una risoluzione duratura del conflitto.