Trump e Putin si incontrano in Alaska | Zelensky avverte: "Nessuna pace senza Kiev!"

Vertice Trump-Putin in Alaska il 15 agosto! 🌍 Zelensky avverte: senza Ucraina, nessuna pace vera. Scopri le ultime novità! 🕊️

A cura di Redazione
09 agosto 2025 09:23
Trump e Putin si incontrano in Alaska | Zelensky avverte: "Nessuna pace senza Kiev!" -
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Vertice Trump-Putin a Ferragosto in Alaska: la reazione di Zelensky

Il 15 agosto 2025, il mondo attende con trepidazione un incontro di portata storica tra Donald Trump e Vladimir Putin, che si terrà in Alaska. Questa location, scelta dal presidente americano attraverso un post su Truth Social, segna il ritorno di Putin negli Stati Uniti dopo dieci anni. L’annuncio arriva in un momento cruciale, con la pressione crescente sul presidente russo per raggiungere un accordo di pace riguardo alla guerra in Ucraina.

Strategie di trattativa: La posizione di Trump

Secondo quanto divulgato in conferenza stampa, Trump ha avanzato l’ipotesi che l’accordo potrebbe comprendere “scambi di territori” tra Ucraina e Russia. “Il territorio è conteso da tre anni e mezzo, con molti morti da entrambe le parti,” ha dichiarato Trump, aggiungendo che la situazione è complessa ma che l’amministrazione sta cercando di trovare una soluzione tramite il dialogo. Il clima di attesa è palpabile, ma l’approccio pragmatico del leader statunitense solleva interrogativi sulle reali implicazioni di tali scambi.

La conferma dal Cremlino: Un’opportunità diplomatico-logica

Dal Cremlino, la scelta dell’Alaska è stata definita “abbastanza logica,” secondo Yuri Ushakov, consigliere di Putin. “La Russia e gli Stati Uniti sono vicini, confinanti,” ha affermato, suggerendo la locazione come un punto d’incontro ideale. Inoltre, la possibilità di un incontro successivo in Russia sottolinea la volontà di entrambi i leader di mantenere un dialogo aperto.

Zelensky escluso: Le sue parole di scetticismo

Tuttavia, la notizia non è stata accolta calorosamente a Kiev. Volodymyr Zelensky, presidente ucraino, ha espresso il suo disappunto per essere escluso dall’incontro. “Qualsiasi decisione che non coinvolga l’Ucraina è una decisione contro la pace,” ha affermato, evidenziando la centralità del suo Paese nelle trattative. Zelensky ha ribadito con fermezza: “Non regaleremo la nostra terra all’occupante.” Le sue parole pongono in evidenza la sostanziale difficoltà che potrebbe sorgere nel trovare un accordo duraturo senza la partecipazione attiva dell’Ucraina.

Una pace autentica: le aspirazioni ucraine

Zelensky ha inoltre sottolineato la determinazione dell’Ucraina a raggiungere un accordo che rispetti la sua sovranità. “Gli ucraini difendono ciò che è loro,” ha dichiarato, indicando chiaramente che il futuro del Paese non può essere deciso senza il suo consenso. Le sue affermazioni riflettono un desiderio profondo di pace, ma anche una risoluta volontà di evitare compromessi che possano mettere in discussione l’integrità territoriale dell’Ucraina.

L’appuntamento in Alaska non è solo un incontro tra due leader; è un bivio cruciale per la geopolitica mondiale e per il futuro dell’Ucraina. Con le tensioni ancora palpabili, resta da vedere se i negoziati porteranno a una vera pace o se saranno destinati a restare mere discussioni.

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