Un mistero svelato: il Dna dell'assassino di Chiara Poggi potrebbe essere un errore | La verità che stravolge tutto ciò in cui credevamo!
La Procura di Pavia rivela che il misterioso Dna "Ignoto 3" nel caso Garlasco è frutto di contaminazione. Nuove indagini in arrivo! 🕵️♂️🔍

Sorpresa nel caso di Garlasco: il misterioso “Ignoto 3” non è un colpevole
Roma, 12 agosto 2025 – A quasi vent’anni dall’omicidio di Chiara Poggi, il caso di Garlasco continua a riservare colpi di scena. L’ultima notizia, diffusa dalla Procura di Pavia, ha svelato che il profilo genetico maschile conosciuto come “Ignoto 3” non ha alcun legame con il delitto.
Secondo le nuove indagini, il profilo rinvenuto sulla garza utilizzata per il prelievo di materiale biologico dalla vittima sarebbe il risultato di una contaminazione involontaria. La presenza di “Ignoto 3” aveva alimentato per anni il sospetto di un complice o di un altro assassino, complicando notevolmente l’iter giudiziario.
I genetisti Carlo Previderè e Pierangela Grignani hanno condotto un’analisi comparativa che ha portato alla sorprendente conclusione. Il Dna “Ignoto 3” risulta combinarsi parzialmente con quello di un altro soggetto maschile identificato con il codice anonimo “153E”, deceduto e autopsiato nello stesso periodo e luogo dell’esame su Chiara Poggi. Questa scoperta sembra suggerire che la contaminazione sia avvenuta durante le operazioni di prelievo, probabilmente a causa di strumenti non sterili.
In seguito a questa rivelazione, il procuratore Fabio Napoleone ha dichiarato che saranno effettuati ulteriori accertamenti. Un’importante riconsiderazione dei reperti sarà intrapresa, con l’obiettivo di confermare la loro reale rilevanza per il caso e di escludere definitivamente la pista del “Dna ignoto”.
Inoltre, sono state disposte nuove verifiche sulle cause della morte di Chiara Poggi, affidate alla professoressa Cristina Cattaneo, esperta in antropologia e medicina legale. Queste nuove analisi potrebbero fornire ulteriori elementi utili a far luce su un caso che ha segnato profondamente l’opinione pubblica italiana.
Mentre il mistero si infittisce, la Procura sembra finalmente orientata verso un approfondimento più rigoroso, nel tentativo di porre un punto fermo su uno dei casi di cronaca nera più controversi degli ultimi due decenni. Con ogni nuova informazione, la speranza di giungere alla verità torna a riaccendersi, alimentando l’attenzione mediatica su un caso che sembra, però, lontano dalla conclusione definitiva.