Una donna uccisa dall’ex marito nonostante il braccialetto elettronico malfunzionante | È davvero sicuro questo sistema di protezione?
Tragedia a La Spezia: una donna di 54 anni è stata uccisa dall'ex marito, nonostante il divieto di avvicinamento. Un dramma che scuote la comunità. 😢🔪💔

Una donna uccisa a coltellate dall’ex marito a La Spezia: un nuovo dramma di violenza di genere
La Spezia, 13 agosto 2025 – Un tragico episodio di violenza domestica ha scosso la comunità di La Spezia. Una donna di 54 anni è stata accoltellata e uccisa dall’ex marito mentre svolgeva il suo lavoro di pulizie in una villa. L’uomo, che già presentava un passato turbolento, si è successivamente costituito ai carabinieri, confessando il delitto dopo circa un’ora di fuga.
Comunemente considerato un caso emblematico di violenza di genere, questo atto efferato evidenzia le falle nel sistema di protezione. L’uomo aveva precedentemente subito un divieto di avvicinamento alla donna, un provvedimento che, per sua stessa ammissione, non è stato sufficientemente rispettato.
Stando alle integrazioni fornite dalle forze dell’ordine, l’ex marito era dotato di un braccialetto elettronico dal mese di giugno, strumenti che avrebbero dovuto limitare la sua libertà. Tuttavia, solo dieci giorni prima del delitto, il dispositivo aveva mostrato segni di malfunzionamento. I carabinieri avevano già segnalato il problema all’azienda responsabile della manutenzione, ma apparentemente non si è intervenuti in modo tempestivo.
La morte di questa donna riporta alla luce l’importanza di attuare meccanismi efficaci per garantire la sicurezza delle vittime di violenza domestica. L’inefficacia di misure di protezione, come il braccialetto elettronico in questo caso, non può più essere tollerata.
Le autorità si trovano ora a dover affrontare non solo il dolore dei familiari della vittima, ma anche la necessità urgente di rivedere e migliorare le politiche di sicurezza e protezione per le donne in situazioni di pericolo. La comunità si interroga su come sia possibile che, nonostante i segnali d’allerta, una vita sia stata spezzata in modo così violento e ingiusto.
Si tratta di una nuova tragedia che deve farci riflettere sul tema della violenza di genere e sulle necessarie riforme per evitare che fatti del genere si ripetano.