Voli misteriosi da Malpensa | L'Italia sta davvero armando Israele?

Denuncia Usb: “Voli carichi di armi partono da Malpensa per Israele”

Roma, 22 agosto 2025 – Un allarme lanciato dall’Unione Sindacale di Base (Usb) ha sollevato polemiche su un presunto rifornimento di armi dall’Italia verso Israele. Secondo quanto riportato nel comunicato, dall’aeroporto di Malpensa sarebbe previsto un volo, in origine programmato per domani, carico di armamenti destinati all’esercito israeliano.

Il volo in questione è l’aereo X6610 della Challenge Air Cargo, il quale, secondo le informazioni fornite, dovrebbe trasportare un carico della Leonardo Spa diretto a Karmiel, per conto dell’azienda israeliana Elbit, attiva nel settore della difesa. Tuttavia, il volo è stato recentemente cancellato, sebbene l’Usb preveda che possa essere riprogrammato in tempi brevi.

Nel comunicato, l’organizzazione sindacale accusa il governo Meloni di “chiacchiere e poca sostanza” riguardo l’interruzione del sostegno militare a Israele. La denuncia mette in luce la preoccupazione per il presunto sostegno italiano a ciò che viene definito un “genocidio” perpetrato dal governo di Netanyahu contro il popolo palestinese. “Le affermazioni dei ministri sul stop alle attività di sostegno militare sono prive di fondamento,” si legge nel comunicato, evidenziando un crescente malcontento tra i lavoratori del settore.

In risposta a queste accuse, l’Usb non esita a minacciare uno sciopero immediato nel caso in cui il volo dovesse essere ripristinato. La questione solleva interrogativi sull’etica del commercio di armi e sul ruolo dell’Italia nella crisi israelo-palestinese, alimentando un dibattito acceso su come il governo dovrebbe gestire le relazioni internazionali e il proprio impegno per i diritti umani.

Con il rischio di un nuovo conflitto che si avvicina, gli occhi sono puntati su Malpensa e sulle operazioni al suo interno, mentre molti si chiedono se l’Italia possa e debba rimanere un attore neutrale in un contesto di così alta tensione.