145 testimoni chiave | Louis Dassilva è davvero innocente?

Delitto Pierina: Manca Poco al Processo, 145 Testimoni a Carico di Louis Dassilva

RIMINI – Il processo per il delitto di Pierina Paganelli si avvicina e la tensione è palpabile. Lunedì 15 settembre, il 35enne senegalese Louis Dassilva sarà chiamato a difendersi davanti alla Corte d’Assise di Rimini, accusato di aver ucciso la donna con 29 coltellate. La difesa si prepara a utilizzare una lista di 145 testimoni, un numero sorprendente che potrebbe influenzare l’andamento del processo.

Il Delitto

Pierina Paganelli è stata trovata senza vita il 3 ottobre 2023 nel garage del suo condominio, un luogo che condivideva con il suo aggressore. Le indagini condotte dai Pubblici Ministeri hanno puntato verso una possibile motivazione passionale, dato che Dassilva intratteneva una relazione extraconiugale con Manuela Bianchi, nuora della vittima.

Una Lista Testimoni Inaspettata

La difesa, guidata dagli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi, ha recentemente presentato la lista testimoni, che include nomi significativi: Manuela Bianchi e suo fratello Loris figurano tra i 145. Inoltre, ci sono anche membri della comunità dei Testimoni di Geova, a cui appartenevano sia Pierina che Manuela. La Corte dovrà ora decidere se accettare una lista così ampia, il che potrebbe portare a una riduzione dei testimoni ammessi.

Un Accusato Sereno

Nonostante la gravità delle accuse, l’avvocato Riario Fabbri ha dichiarato che Louis Dassilva vive l’attesa del processo con calma. “Louis in questi giorni è sereno.” Proprio nel corso del dibattimento, è atteso un incidente probatorio che esaminerà un audio registrato da una telecamera condominiale durante il presunto omicidio. Mentre la Procura sostiene che l’audio riveli voci riconducibili a persone, i legali di Dassilva sostengono che si sentano solo suoni indistinti. “Ha sempre ribadito di non essere presente quella sera, e per noi questo è un dato fondamentale,” ha sottolineato l’avvocato.

Preparazione e Situazione Attuale di Dassilva

Oltre a mantenere la propria innocenza, Dassilva, attualmente recluso, è attivamente coinvolto in attività di volontariato e preghiera in carcere. “Non è in sciopero della fame, prega ed è impegnato in attività di volontariato,” ha affermato il suo legale, ribadendo il sostegno morale dell’accusato in vista del processo.

Le Accuse Formali

Il prossimo 15 settembre, Louis Dassilva dovrà affrontare una serie di accuse gravi, tra cui l’omicidio premeditato e con crudeltà, nonché gli abietti motivi del delitto. Le aspettative e i timori sono alti, tanto per la difesa quanto per l’accusa, e tutti gli occhi saranno puntati sul processo che promette di rivelare ulteriori dettagli su una tragedia personale che ha scosso la comunità di Rimini.