50.000 persone in piazza a Bologna | Perché il loro messaggio sta facendo tremare le istituzioni!

Corteo pro Palestina a Bologna con 50.000 partecipanti! Momenti di tensione e stazione blindata. Scopri di più su questa storica manifestazione! ✊🇵🇸🔥

A cura di Redazione Redazione
22 settembre 2025 13:40
50.000 persone in piazza a Bologna | Perché il loro messaggio sta facendo tremare le istituzioni! -
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Bologna in Movimento: Corteo Pro Palestina Raccoglie 50mila Partecipanti

BOLOGNA – Un’imponente manifestazione pro Palestina ha invaso le strade di Bologna, con i partecipanti che si sono fatti sentire in occasione dello sciopero generale. L’Unione Sindacale di Base (Usb) ha dichiarato che circa 50.000 persone hanno preso parte al corteo, un evento che non si vedeva in città da almeno vent’anni.

Il corteo è partito da piazza Maggiore, con la testa della manifestazione che ha rapidamente raggiunto piazza Medaglie d’oro. Qui, però, la situazione si è fatta tesa: dal gruppo di manifestanti sono stati lanciati uova e lattine contro le Forze dell’ordine, accompagnati da fumogeni e petardi. Nonostante i momenti di tensione, la situazione non è degenerata oltre il previsto.

Stazione Blindata e Misure di Sicurezza

La Polizia ha messo in atto misure straordinarie per garantire la sicurezza durante l’evento: la stazione ferroviaria di Bologna è stata blindata, con una quindicina di blindati disposti in fila e un camion dotato di idranti pronto all’uso. Soltanto un varco è rimasto aperto per consentire l’accesso a chi si dirige verso la stazione.

Le Parole dei Sindacati

Il dirigente dell’Usb, Massimo Betti, non ha tardato a far sentire la sua voce, contestando l’operato della Cgil. “Oggi abbiamo fatto carta straccia del divieto di sciopero,” ha affermato dal palco, evidenziando la straordinaria partecipazione e l’importanza del momento. “Siamo 50.000 e abbiamo bloccato tutto,” ha proseguito, sottolineando come questa sia stata un’iniziativa unica nel suo genere.

L’Usb ha criticato l’approccio della Cgil, accusandola di mutare la situazione in un “campo di battaglia sindacale” e affermando che l’unico sciopero generale per la Palestina era quello di oggi.

Conclusioni

La manifestazione di Bologna rappresenta una forte presa di posizione a favore della causa palestinese, mostrando la determinazione di un numero significativo di cittadini. Il clima di proteste e i richiami a un’azione collettiva si riflettono in un’eco che rimbalza nelle strade della città, lasciando un chiaro messaggio: il popolo è unito quando si tratta di difendere i diritti umani e di esprimere solidarietà a chi soffre.

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