500.000 persone in piazza per Gaza | Il governo ignora la voce del popolo?

Schlein sfida Meloni: basta criminalizzare il dissenso! Con 500 mila in piazza per Gaza, chiama a un cambio di rotta. Scopri di più! 🌍✊🕊️

A cura di Redazione Redazione
23 settembre 2025 12:59
500.000 persone in piazza per Gaza | Il governo ignora la voce del popolo? -
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Schlein contro Meloni: “Basta criminalizzare il dissenso”

BOLOGNA – La leader del Partito Democratico, Elly Schlein, ha rivolto un duro attacco al governo Meloni, accusandolo di voler criminalizzare le forme di dissenso emerse dalla recente manifestazione per la Palestina. Durante la direzione del suo partito, Schlein ha sottolineato come, nella giornata di ieri, “la stragrande maggioranza” degli italiani abbia scelto di scioperare e manifestare pacificamente, richiamando l’attenzione sulla responsabilità morale dell’Italia nel contesto del conflitto mediorientale.

Schlein ha quindi esortato la premier Giorgia Meloni a prendere una posizione chiara sull’argomento, specialmente in vista del suo imminente intervento alle Nazioni Unite. “Non è accettabile che Meloni non abbia ancora dichiarato la sua posizione sul riconoscimento della Palestina”, ha affermato. La segretaria del PD ha aggiunto che mentre l’Italia dovrebbe sostenere la causa palestinese, sembra che il governo preferisca mantenere un silenzio inaccettabile.

Impegno contro i crimini di guerra

Schlein ha proseguito la sua critica, evidenziando la necessità di un’azione chiara nei confronti delle violazioni dei diritti umani perpetrate dal governo israeliano. “Se abbiamo condannato Putin per crimini di guerra, dobbiamo farlo anche con Netanyahu”, ha dichiarato, proponendo una sospensione degli accordi di cooperazione tra l’Unione Europea e Israele e tra Italia e Israele. Inoltre, ha espresso pieno supporto per la Global Sumud Flotilla, un’iniziativa che si sta dirigendo verso Gaza, sostenendo che stia facendo ciò che dovrebbe fare il governo italiano.

La risposta del M5S

Anche il Movimento 5 Stelle ha preso parola in merito alla questione, confermando la portata della mobilitazione avvenuta lo scorso giorno. Francesco Silvestri, capogruppo M5S in Commissione Esteri, ha evidenziato come “500 mila persone” abbiano manifestato in tutta Italia, reclamando il riconoscimento dello Stato della Palestina. “Pochi cretini”, ha specificato, “non possono coprire la grande mobilitazione di famiglie, studenti e lavoratori che desiderano un cambiamento”. Silvestri ha concluso affermando che il governo non può “girarsi dall’altra parte” e deve ascoltare le ragioni di chi ha deciso di scendere in piazza.

Un futuro incerto

La tensione tra governo e opposizione si fa sempre più palpabile, mentre il dibattito sulla Palestina continua a occupare una posizione centrale nell’agenda politica italiana. Con Schlein che chiede a Meloni di prendere una posizione fermamente critica nei confronti di Netanyahu e di sostenere i diritti palestinesi, il futuro delle relazioni italiane con il Medio Oriente appare più incerto che mai. La speranza è che il governo possa sviluppare una politica estera che rappresenti non solo gli interessi strategici, ma anche la volontà del popolo italiano.

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