Bologna in piazza con le tende per Gaza | Il governo è davvero pronto a rispondere?

Bologna si riempie di tende in sostegno a Gaza: “Restiamo finché non arrivano risposte chiare”

BOLOGNA – In piazza Nettuno è spuntato un accampamento di tende, simbolo di una mobilitazione che si fa sempre più intensa. Questa iniziativa, portata avanti da Potere al Popolo (Pap), è la risposta all’appello nazionale delle “Cento piazze permanenti per Gaza” lanciato dall’Usb, in un momento in cui la solidarietà verso il popolo palestinese ha trovato ampia risonanza nel capoluogo emiliano.

Le Suggerenze degli Attivisti

“Non ce ne andremo finché il governo non darà risposte chiare,” ha dichiarato Susanna di Pap, interpellata dalla ‘Dire’. La determinazione degli attivisti emerge anche alla luce della manifestazione oceanica del 22 settembre, che ha mobilitato il Paese intero. Le parole di Susanna evidenziano un sentimento di frustrazione verso un governo percepito come indeciso. “Il ministro Guido Crosetto ha inviato due barche, ma afferma che Israele è un Paese amico,” ha continuato l’attivista, sottolineando che l’amministrazione non sembra prendere posizione sufficiente rispetto alla situazione in Gaza.

Richieste al Comune

La manifestazione ha preso piede con l’intento di creare pressione su un governo considerato in crisi. “Chiediamo che il Comune faciliti la nostra presenza in piazza,” ha richiesto Susanna, rivolgendosi all’amministrazione comunale. Tra le richieste più immediate, gli attivisti chiedono semplicemente “l’accesso ai bagni”, sottolineando come si tratti di necessità basilari per chi intende rimanere a lungo in protesta.

Un’Iniziativa di Solidarietà Popolare

Numerosi cittadini sono già accorsi a portare generi alimentari e a contribuire economicamente, dimostrando il potere della solidarietà popolare. “La solidarietà c’è e il Comune dovrebbe supportare questa iniziativa,” ha detto Susanna, evidenziando come la mobilitazione non sia solo politica, ma anche profondamente umana.

Antifascismo e Mobilitazione Sociale

Nonostante le tensioni, gli attivisti non si fermano qui. Per oggi pomeriggio alle 18:30 è prevista una piazza antifascista in risposta alla manifestazione di Forza Nuova, considerata un gruppo di estrema destra. “Antifascismo è antisionismo,” affermano con convinzione, indicando come la lotta contro qualsiasi forma di oppressione sia al centro del loro messaggio.

Conclusione

Le tende in piazza Nettuno rappresentano un segnale forte e chiaro: Bologna non si sta girando dall’altra parte. L’iniziativa è un chiaro appello all’unità e alla lotta contro l’ingiustizia, e gli attivisti sono determinati a rimanere fino a quando non verranno ascoltati. Il loro grido di solidarietà con il popolo palestinese non è solo un gesto, ma una richiesta di risposte concrete da parte di chi governa.