Cani, pasta e polemiche | Perché il tour elettorale di Vannacci ha scatenato un acceso dibattito!

Scopri il tour elettorale di Vannacci nelle Marche! Tra gastronomia, cani di razza e comizi, un viaggio tra le eccellenze regionali 🐶🍝🚀.

A cura di Redazione Redazione
18 settembre 2025 22:42
Cani, pasta e polemiche | Perché il tour elettorale di Vannacci ha scatenato un acceso dibattito! -
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Vannacci in tour elettorale tra le eccellenze delle Marche

Roberto Vannacci, eurodeputato e vice segretario della Lega, ha intrapreso un tour elettorale nelle Marche, attuale epicentro delle attività di campagna in vista delle regionali della prossima settimana. I dirigenti del ‘Team Vannacci – Il mondo al contrario’ lo hanno guidato attraverso un viaggio di 300 chilometri in 24 ore, alla scoperta delle “eccellenze” locali.

La giornata è iniziata a Sefro, con una visita a un allevamento di trote, per poi proseguire a Camerino, dove ha fatto tappa in un pastificio, e successivamente in un’azienda vinicola a Cingoli. Qui, il generale dell’esercito si è concesso un pranzo elettorale presso il circolo del tennis di Jesi, un evento che ha attirato l’attenzione di 120 sostenitori, disposti a pagare 35 euro per condividere un pasto con lui. Il menù ha incluso risotto al radicchio, tagliatelle (poi sostituite da gnocchi) e stinco di vitello, seguiti da un semifreddo.

Un incontro con i cani dell’allevamento “Decima Mas”

La tappa successiva ha portato Vannacci ad Agugliano, presso l’Allevamento “Decima Mas” di Daniele Barbanera, specializzato nell’addestramento di cani pastore tedeschi per le forze di polizia e altre unità speciali. Il nome dell’allevamento ha immediatamente sollevato discussioni, poiché riprende un’unità militare del periodo fascista, a cui Vannacci fa spesso riferimento.

All’interno dell’allevamento, il vice segretario ha interagito con alcuni cuccioli, dichiarando: “Mi piacerebbe avere un cane, ma non avrei il tempo per curarlo come meriterebbe.” Le sue affermazioni si sono quindi spostate su Greta Thunberg, la quale, a suo avviso, non può essere paragonata a figure storiche di eroismo. “I giovani non conoscono i nomi degli eroi gloriosi, ma sanno chi è Greta Thunberg”, ha commentato Vannacci, difendendo la sua visione di un mondo da “raddrizzare”.

Comizi e dichiarazioni provocatorie

La giornata di Vannacci si è conclusa con un comizio alla Mole Vanvitelliana di Ancona, dove ha ribadito le ambizioni elettorali della Lega: “Il 90% è il nostro obiettivo.” Durante il comizio, ha anche parlato di geopolitica, definendo le notizie sull’hackeraggio russo al jet di Von Der Leyen come “una bufala” e criticando quello che considera “propaganda europea”.

In un tono provocatorio, Vannacci ha risposto agli oppositori: “Ero curioso di vedere se quelli che mi hanno impiccato a testa in giù fossero qui, ma vedo che sono bravi solo a fare graffiti.” Una frase che evidenzia la sua tendenza a sfidare i critici, riducendo la critica a semplici atti provocatori.

Conclusioni

Con un tour elettorale che combina elementi di marketing politico e provocazioni, Vannacci sta cercando di rafforzare la sua presenza nelle Marche. Il connubio tra cani addestrati, gastronomia locale e affermazioni controverse potrebbe rivelarsi un mix vincente per la sua campagna, ma la reazione del pubblico rimane ancora da vedere.

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