Cina annuncia il taglio delle emissioni di gas serra | Trump contro la transizione verde: chi ha ragione?
Cina annuncia tagli alle emissioni di gas serra del 7-10% in dieci anni! 🌍 Xi Jinping vs Trump: chi guiderà la transizione verso un futuro sostenibile? 💚✨


Effetto Trump: la Cina annuncia per la prima volta il taglio delle emissioni di gas serra
Pechino promette una riduzione del 7-10% entro il 2035, mentre gli Stati Uniti si isolano sui cambiamenti climatici.
ROMA – In un momento storico di svolta per la politica climatica, la Cina ha annunciato per la prima volta una riduzione delle emissioni di gas serra tra il 7 e il 10% nei prossimi dieci anni. Il presidente cinese, Xi Jinping, ha comunicato questa decisione durante il vertice ONU sul clima a New York, affermando che “la transizione verde e a basse emissioni di carbonio è la tendenza del nostro tempo”.
Con questo impegno, Pechino si posiziona sul fronte del cambiamento climatico con l’intento di migliorare la propria immagine internazionale. Tuttavia, le parole di Xi sembrano essere anche una critica velata agli Stati Uniti, che, sotto la guida di Donald Trump, hanno preso una direzione opposta nei confronti delle politiche ambientali.
Ieri, Trump ha etichettato il cambiamento climatico come “la più grande truffa mai perpetrata al mondo”, promettendo di riavviare le trivellazioni per il petrolio e dissuadendo gli investimenti nelle energie rinnovabili. In concomitanza, gli Stati Uniti hanno deciso di non partecipare al summit di New York, evidenziando un crescente isolamento su un tema cruciale come quello del clima.
La dichiarazione di Xi Jinping segna quindi un momento storico per la Cina, primo inquinatore al mondo, che sembra voler cavalcare l’onda della transizione verde, mentre Washington, abbandonata da Trump, insiste sul proprio scetticismo. Questo scenario complesso evidenzia il crescente divario tra le politiche climatiche globali e quelle statunitensi, con potenziali implicazioni significative per gli sforzi internazionali di lotta ai cambiamenti climatici.
Con la Cina che si prepara a guidare l’agenda climatica, resta da vedere come reagirà il resto del mondo e quali saranno le conseguenze di un’America sempre più distaccata dai negoziati globali sulla sostenibilità.