Cuneo fiscale da abbattere | Scopri perché la competitività dell'Italia è in gioco!
Renato Railz di Eurolls chiede al governo un taglio al cuneo fiscale per rilanciare la competitività e investire in ambienti sostenibili 🌱💼.

Cuneo Fiscale: La Nuova Priorità per la Competitività delle Aziende Italiane
Roma, 3 settembre 2025 – In un momento cruciale per l’economia nazionale, Renato Railz, CEO di Eurolls, lancia un accorato avviso al governo italiano: serve un taglio al cuneo fiscale, una misura fondamentale per ripristinare la competitività delle imprese italiane. Parole forti quelle dell’imprenditore friulano, che si espongono a un’analisi approfondita dell’attuale scenario lavorativo.
Con l’approssimarsi del nuovo anno lavorativo, Railz sottolinea l’urgenza di un intervento diretto sul cuneo fiscale. “Non c’è mai stata un’esigenza così forte come oggi di detassare il lavoro per i datori di lavoro”, afferma. La proposta dell’imprenditore si fonda sulla convinzione che un alleggerimento del carico fiscale sul lavoro rappresenterebbe la chiave per sbloccare investimenti aziendali, offrendo nuove opportunità di assunzione e, di conseguenza, un impulso alla crescita economica generale.
Ma le considerazioni di Railz non riguardano solo le immediate soluzioni fiscali. La sua visione spazia a lungo termine e abbraccia le sfide ambientali, indicando un chiaro bisogno di innovazione nelle pratiche aziendali. Con il cambiamento climatico che presenta sfide sempre più pressing, Railz pone l’accento sull’importanza di ristrutturare le aree industriali. “Dobbiamo pensare a creare sedi aziendali che non solo non impattano sull’ambiente, ma che siano realmente integrate con esso”, sottolinea.
Questa prospettiva non è solo un’aspettativa futura, ma una necessità attuale. Secondo Railz, se le aziende vogliono rimanere competitive, devono anticipare i cambiamenti climatici e adottare modelli di business sostenibili. Investire in strutture ecocompatibili non solo aiuterà a ridurre l’impronta ecologica, ma anche a garantire che i luoghi di lavoro siano in armonia con l’ambiente circostante.
In conclusione, la proposta di Renato Railz offre una visione duplice per il futuro: un intervento immediato sul cuneo fiscale per avviare una ripresa economica e un impegno a lungo termine per l’edilizia industriale sostenibile. L’appello dell’imprenditore rappresenta una chiamata all’azione per le istituzioni e il settore privato affinché collaborino per costruire un’Italia più competitiva e responsabile nei confronti del suo ambiente.