Disordini a Milano in diretta dal Pirellone | I politici si schierano tra pacifismo e violenza!

Scontri a Milano: il centrodestra chiede giustizia per le violenze in Stazione Centrale. Tra pacifisti e aggressori, la tensione cresce. 🚨💢

A cura di Redazione Redazione
22 settembre 2025 19:03
Disordini a Milano in diretta dal Pirellone | I politici si schierano tra pacifismo e violenza! -
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Disordini a Milano, la Politica si Scaglia contro i Manifestanti

Milano, 22 settembre 2025 – Nuovi disordini hanno scosso la città, trasformando la Stazione Centrale in un campo di battaglia. I consiglieri regionali lombardi, assistendo in diretta dagli uffici del Pirellone, non hanno risparmiato critiche ai manifestanti e all’amministrazione locale.

L’episodio, che ha visto scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, ha suscitato forti reazioni, in particolare da parte del centrodestra. “Una vergogna da cui, almeno stavolta, spero che la sinistra nazionale e locale prenda le distanze,” ha dichiarato Silvia Sardone, vicesegratario della Lega e consigliere comunale, addossando la responsabilità alla giunta guidata da Sala, accusata di non saper gestire la situazione.

Marco Bestetti, consigliere di Fratelli d’Italia, ha commentato severamente gli eventi. “Ho assistito personalmente alle vergognose violenze ai danni degli agenti di Polizia e Carabinieri,” ha detto, descrivendo i disordini come un attacco inaccettabile alle istituzioni. Secondo Bestetti, i manifestanti si sarebbero travestiti da pacifisti, rivelando, in realtà, un lato violento e aggressivo.

Non meno incisivo è stato Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega, che ha sottolineato l’inconsistenza del nesso tra lo sciopero proclamato per la Palestina e gli atti di guerriglia urbana. “È stato solo un pretesto per devastare e distruggere,” ha affermato, auspicando che i responsabili vengano identificati e puniti.

La questione del conflitto in Medio Oriente è stata citata anche da Fabrizio Cecchetti, deputato della Lega, che ha chiarito come “il conflitto non può diventare il pretesto per importare caos e violenza nelle nostre città.” Le sue parole mettono in evidenza la necessità di mantenere un dialogo pacifico e diplomatico, piuttosto che alimentare conflitti interni.

Christian Garavaglia, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha espresso preoccupazione per il crescente clima di tensione: “Alimentare odio e tensioni non aiuta nessuno e mette in pericolo la sicurezza dei cittadini.” Egli ha richiamato alla responsabilità, invitando i manifestanti a riflettere sulle conseguenze delle loro azioni.

Infine, Simone Orlandi e Deborah Dell’Acqua, coordinatori di Fratelli d’Italia Milano, hanno condiviso video degli scontri, denunciando la strumentalizzazione della tragica guerra di Gaza da parte di chi utilizza la violenza sotto l’apparente bandiera della pace. “Basta giustificazioni: servono pene certe e che la magistratura condanni queste persone,” hanno concluso.

Nel complesso, gli eventi di oggi hanno riacceso il dibattito politico e sociale intorno alla gestione della protesta e alla sicurezza nelle cittĂ , con richieste esplicite di un intervento deciso da parte delle autoritĂ . La situazione rimane tesa, con la speranza che il dialogo sostituisca la violenza e il disordine.

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