“Fregata italiana in azione | La verità che potrebbe cambiare la vostra opinione sulla sicurezza in mare”
Il ministro Crosetto ribadisce: la fregata italiana scorta la Flotilla per tutelare cittadini e diritti in mare. Sicurezza e pace al centro! ⚓🇮🇹✌️


Flotilla, Crosetto: “Non inviamo navi militari per fare la guerra a un paese amico”
Roma, 25 settembre 2025 – In un’informativa urgente alla Camera, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha chiarito la posizione del governo italiano riguardo all’invio della fregata “Fasan” in missione a protezione della Global Sumud Flotilla diretta verso Gaza. “Non è nostra intenzione muovere navi militari per porre guerra a un Paese amico”, ha dichiarato Crosetto, sottolineando l’obiettivo primario di garantire la sicurezza dei cittadini italiani coinvolti nella missione.
Situazione di emergenza
L’invio della fregata italiana è stato richiesto a seguito di attacchi subiti dalla Flotilla, che include a bordo anche cittadini italiani, tra cui parlamentari ed europarlamentari. “È evidente dunque che quanto accaduto riguarda da vicino il nostro Paese,” ha affermato Crosetto, evidenziando le preoccupazioni per la sicurezza dei nostri connazionali in acque internazionali. Il governo italiano ha già espresso una ferma condanna per tali attacchi.
Violenza inaccettabile
Il ministro ha ribadito che le “azioni di questo tipo, condotte contro unità civili in mare aperto, sono totalmente inaccettabili.” Questo episodio, ha affermato, richiama l’importanza dei valori fondamentali della Repubblica italiana, come il rispetto del diritto internazionale e la tutela della vita umana. Crosetto ha inoltre messo in evidenza la necessità di difendere la libertà di espressione e di manifestazione pacifica, sottolineando che in democrazia ogni forma di protesta deve essere tutelata quando avviene nel rispetto delle regole.
Un messaggio chiaro
Il discorso di Crosetto rappresenta una chiara posizione del governo italiano, che non solo si schiera dalla parte dei propri cittadini, ma condanna fermamente la violenza contro civili che esprimono le proprie opinioni in mare aperto. Con l’invio della fregata, l’Italia vuole inviare un messaggio di pace e tutela dei diritti, evitando escalation di conflitto, ma rimanendo ferma nella difesa dei propri cittadini.
In un contesto internazionale sempre più complesso, le parole del ministro sembrano sottolineare la necessità di dialogo e rispetto reciproco, senza dimenticare l’importanza di salvaguardare la vita umana in tutte le sue forme.