Impara a "nuotare" nel benessere | Scopri il metodo che sta rivoluzionando la salute mentale in Italia!

‘Imparare a nuotare in acque tranquille’: il metodo ‘Abc’ per il benessere psicofisico

Un nuovo progetto internazionale lanciato dalla UISP promette di trasformare l’attività fisica in un alleato per il benessere mentale.

Roma, 18 settembre 2025 – L’Unione Italiana Sport per Tutti (UISP) si prepara a presentare il progetto ‘ABC’, un’iniziativa che mette al centro il benessere psicofisico attraverso lo sport. “Imparare a nuotare bene quando le acque del fiume sono tranquille, per poter affrontare meglio le rapide quando si presentano” è la metafora che incapsula l’essenza di questo programma, concepito per sviluppare resilienza e una mentalità costruttiva nella vita quotidiana.

Nato in Australia e successivamente adottato in Danimarca, il progetto ‘ABC’ si sta diffondendo in tutta Europa grazie ai programmi pilota dell’UISP. La formula ‘ABC – Act, Belong, Commit’ si traduce in pratiche quotidiane che promuovono l’attività fisica, la socializzazione e la consapevolezza. Attraverso queste azioni, il progetto si propone di migliorare il benessere personale e collettivo.

La presentazione ufficiale del progetto avrà luogo il 29 settembre a Roma, durante un workshop intitolato ‘Salute mentale è salute pubblica: UISP propone il progetto ABC per il benessere di comunità’. L’evento, che si svolgerà presso l’Audiotorium Biagio D’Alba del ministero della Salute, si ripromette di attrarre l’attenzione su un tema di grande rilevanza sociale.

Abbiamo intervistato Massimo Gasparetto, responsabile delle Politiche per la Promozione della Salute e Welfare della UISP, per approfondire gli obiettivi e le motivazioni alla base di questo progetto.

“La UISP, fondata nel 1948, nasce con l’obiettivo di promuovere lo sport anche tra le fasce meno abbienti della popolazione”, spiega Gasparetto. “Il nostro modello si basa sul benessere individuale e collettivo, sostenuto da diritti, ambiente e solidarietà.” Secondo Gasparetto, sport e benessere psicofisico sono indissolubilmente legati. “L’Unione Europea stessa riconosce la ‘deprivazione sportiva’ come una carenza di diritti.”

Venendo ai dettagli del progetto ‘ABC’, Gasparetto evidenzia che è stato concepito “in risposta all’aumento di depressione e solitudine post-Covid”. Il programma punta a favorire pratiche relazionali positive, per affrontare le difficoltà prima che si manifestino come vere e proprie patologie.

“La salute mentale non è solo la gestione della malattia, ma piuttosto la promozione della resilienza”, sostiene Gasparetto, evidenziando come il progetto ABC possa aiutare le persone a far fronte agli eventi della vita quotidiana. “Occuparci di salute mentale significa potenziare le nostre capacità di affrontare le sfide che si presentano.”

La UISP si propone di schierarsi non solo come promotore ma anche come “ambasciatrice di questo progetto in Italia”, coinvolgendo vari stakeholder a livello istituzionale. L’approccio mira a dare vita a un nuovo stile di vita, una vera e propria “chiamata all’azione.”

Infine, Gasparetto lancia un appello: “È fondamentale che il ministero della Salute e le istituzioni del Terzo settore considerino questo approccio nella stesura del prossimo Piano nazionale della Prevenzione”. Un invito che sottolinea l’importanza di integrare metodologie innovative nella governance della salute pubblica, con l’obiettivo di migliorare il benessere della società.

Il progetto ‘ABC’ rappresenta un passo significativo verso un futuro in cui la promozione dell’attività fisica e del benessere mentale non siano più considerati separati, ma parte integrante di una vita sana e felice.