Israele attacca il vertice di Hamas a Doha | Il Qatar controverte sulla sicurezza nazionale!

Israele Bombarda un Vertice di Hamas a Doha: Il Qatar Denuncia “Attacco Criminale”

ROMA – Il governo israeliano ha rivendicato un attacco aereo contro Doha, il quale ha colpito un vertice di negoziatori di Hamas. L’operazione, denominata “Giorno del giudizio”, è stata condotta poco prima delle 15 ora italiana ed è stata annunciata attraverso comunicati ufficiali delle forze armate israeliane e dello Shin Bet. Le esplosioni hanno interessato la capitale qatariota, mentre i negoziatori stavano esaminando una proposta di dialogo avanzata dagli Stati Uniti.

Dall’altra parte, Hamas ha confermato che il proprio team di negoziatori era presente nel luogo colpito dall’attacco, sollevando ulteriori preoccupazioni sulle conseguenze di tale operazione. Non ci sono ancora dettagli chiari riguardo l’esito dell’attacco, ma le notizie delle esplosioni si sono rapidamente diffuse tramite i social media.

Un video, condiviso da un reporter israeliano, mostra circa dieci esplosioni nella zona, evidenziando la gravità dell’incidente.

Il portavoce del ministero degli Esteri qatariota, Majed Al-Ansari, ha espresso indignazione, condannando l’attacco e descrivendolo come una “flagrante violazione” delle leggi internazionali. Nel comunicato, si afferma che gli edifici colpiti ospitavano membri dell’ufficio politico di Hamas e che l’attacco costituiva una seria minaccia alla sicurezza dei cittadini qatarioti.

Infatti, Al-Ansari ha sottolineato che il Qatar non tollererà “questo comportamento sconsiderato da parte di Israele” e ha avviato indagini per comprendere la portata e le implicazioni dell’accaduto. “Ulteriori dettagli saranno comunicati non appena disponibili”, ha aggiunto.

In un contesto già teso, le Brigate Al-Qassam, l’ala armata di Hamas, hanno recentemente rivendicato un attacco terroristico a Gerusalemme, in cui hanno perso la vita quattro persone. La situazione rimane critica, mentre i media israeliani riportano che il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dovuto rinviare l’udienza per il suo processo di corruzione a causa di questioni di sicurezza.

Questo attacco rappresenta un nuovo capitolo nel conflitto israelo-palestinese, con ripercussioni potenzialmente significative per la stabilità della regione e le iniziative di negoziato in corso.